Google Maps, come evitare le multe con la nuova funzionalità: le cose da sapere

Ora anche in Italia è possibile evitare le contravvenzioni con il rilevamento degli autovelox grazie agli strumenti di Google Maps

google maps autovelox

Evitare le multe su strade e autostrade? Ora è possibile anche in Italia grazie agli strumenti di Google Maps, che offre nuovi servizi utili per non incappare in contravvenzioni. Ma il servizio dell’azienda di Mountain View è legale o no? Per ora è in corso l’aggiornamento: le segnalazioni partiranno automaticamente mentre è attivo il navigatore. Soprattutto la rilevazione della presenza delle stazioni fisse di autovelox, mentre alcune indiscrezioni parlavano anche di quelle mobili per i controlli della velocità. Ma è legale o no questo nuovo strumento di Google Maps? Il Codice della strada recita chiaramente: “È vietata la produzione, la commercializzazione e l’uso di dispositivi che, direttamente o indirettamente, segnalano la presenza e consentono la localizzazione delle apposite apparecchiature di rilevamento utilizzate dagli organi di polizia stradale per il controllo delle violazioni”. Negli ultimi anni, però, la Cassazione ha apportato diverse modifiche per quanto riguarda l’interpretazione di quest’articolo.

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Google Maps, come regolarsi per l’autovelox

Nel 2007 un decreto legge ha modificato il Codice della strada in quanto è obbligatorio la segnalazione, con cartelli o dispositivi luminosi, delle postazioni di controllo per il rilevamento della velocità. La Polizia stradale, però, nel 2010 ha vietato l’introduzione di dispositivi che segnalano gli autovelox realmente in funzione e non i semplici navigatori che presentano nella mappa le postazioni fisse degli autovelox. Ad inizio anno la Polizia di Canicattì, per esempio, ha denunciato ben 62 persone contestando loro il reato di interruzione di pubblico servizio con la creazione di un gruppo su WhatsApp per segnalare agli automobilisti la presenza di posti di blocco e di autovelox posizionati dalle forze dell’ordine. La nuova funzionalità di Google Maps potrebbe evitare qualche multa, ma sarà impossibile risalire agli “Scout Speed” (autovelox invisibili), che non hanno l’obbligo di essere segnalati prima.

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