Where are U, che cos’è l’App per la geolocalizzazione che può salvarti la vita

La scomparsa di Simon Gautier ha fatto scattare l’allarme in Italia: ecco l’applicazione di geolocalizzazione che potrebbe servire a tutti noi

where are u 112
Screenshot 112

Una triste scomparsa quella del giovane Simon Gautier, che è stato ritrovato morto dopo un’escursione nel Cilento. Il ragazzo aveva fatto scattare l’allarme con una telefonata, ma nessuno è stato in grado di localizzarlo. E così è scattato subito l’allarme in Italia con tante persone che hanno scaricato sul proprio smartphone l’applicazione Where are U. Quest’app è capace di geolocalizzazione la posizione comunicandolo in diretta alla centrale del 112. I download sono saliti negli ultimi giorni: a 12.080 il 19 agosto e a 18.966 il giorno dopo. Where are U è passata da essere una sperimentazione alla diffusione a macchia d’olio su tutta l’Italia.

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112 Where are U, cos’è nel dettaglio

L’applicazione può essere utilizzata per chiamare soccorsi in tutta Italia, ma la localizzazione è efficace solo dove esiste già il numero unico d’emergenza 112 (Roma, Sicilia occidentale, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano). Come funziona? Sul telefonino compare il logo del 112, si appoggia il dito e al secondo tocco parte la chiamata. Andrea Pagliosa, del team sistemi informativi di Areu Lombardia ha spiegato: “In quel momento contestualmente vengono trasmesse le informazioni. Se non è disponibile il canale dati, parte un Sms, una funzione pensata proprio per la montagna”.

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