Isabella Biagini, chi è: carriera, vita privata, malattia e morte dell’imitatrice

Isabella Biagini è stata una celebre attrice, showgirl e imitatrice, dotata di una grande vena ironica (e spesso cinica). Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lei. 

Isabella Biagini è stata un’attrice cinematografica, showgirl e imitatrice molto famosa e apprezzata negli anni Sessanta e Settanta, oltre che l’ex moglie di Martufello. Ma ha anche avuto un’esistenza decisamente travagliata, segnata da lutti, difficoltà e dolori. Conosciamola più da vicino.

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L’identikit di Isabella Biagini

Isabella Biagini, all’anagrafe Concetta Biagini, nasce a Roma il 19 dicembre 1943. E’ ancora una ragazzina quando viene notata dal grande regista Michelangelo Antonioni, che nel 1955 le affida una piccola parte nel film Le amiche. Poi, grazie a un concorso per annunciatrici, passa alla televisione, e il successo – grazie a suo look da “fatalona” svampita e alla sua irresistibile simpatia – è subito travolgente.

E’ proprio incarnando lo stereotipo della bellona bionda e procace, ma sciocca e superficiale, che Isabella Biagini viene scelta, negli anni Sessanta e Settanta, come attrice in numerosi film della commedia sexy all’italiana, sotto la direzione di registi come Luciano Salce, Steno, Mariano Laurenti, Bruno Corbucci, Fernando Di Leo, Joe D’Amato e altri ancora. Nel frattempo prende anche parte a diversi varietà televisivi della Rai, tra cui la commedia musicale Non cantare, spara (1968) con il Quartetto Cetra, Bambole, non c’è una lira (1978) e C’era una volta Roma (1979), rivelandosi anche un’ottima imitatrice (in particolare di Mina).

In seguito, tuttavia, complice anche la sua non sempre costante affidabilità professionale e la forte umoralità, gli impegni professionali Isabella Biagini diventano sempre più rari e la sua popolarità si avvia al declino. Dopo alcune performance nell’ambito dello spettacolo di cabaret e delle tv locali, nel 1984 l’attrice e imitatrice riapparve sul piccolo schermo nelle trasmissioni Cari amici vicini e lontani con Renzo Arbore e TV Story con Walter Chiari. Tre anni più tardi Tinto Brass le affida un ruolo nel film erotico Capriccio. E nel 1992 desta scalpore la sua decisione di prendere parte al programma Agenzia matrimoniale in veste di cuore solitario: molti l’accusarono di volersi fare pubblicità in una fase di declino professionale. L’ultimo film cui ha partecipato è Il segreto del giaguaro, del 2000.

Per quanto riguarda la vita privata, Isabella Biagini ha avuto una serie di relazioni sentimentale difficili, segnate da lutti e con due matrimoni naufragati (dal primo dei quali nacque la figlia Monica, deceduta nel 1998). Nel 2016 raccontò che viveva con una pensione di appena 700 euro al mese, e nel gennaio del 2017 fu sfrattata da un’abitazione già danneggiata da un incendio (a suo dire doloso) e poi investita da un’automobile mentre cercava di raggiungere il suo cagnolino. Nel novembre di quell’anno fu colpita da un’ischemia cerebrale, e pochi mesi dopo – la mattina del 14 aprile 2018 – si spense nella clinica Antea Hospice di Roma, dove era ricoverata da un mese per cure palliative.

EDS

 

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