Caso Cucchi: nuovo appello di Casamassima a Luigi Di Maio

Nuovo appello di Riccardo Casamassima a Luigi Di Maio: il carabiniere chiede giustizia dopo aver testimoniato pubblicamente.

stefano cucchi
Stefano Cucchi

 

In una giornata decisiva per le sorti del Governo Italiano, Riccardo Casamassima lancia l’ennesimo appello a Luigi Di Maio, leader del Movimento 5 Stelle: “Dopo la crisi di governo, occupatevi anche della mia situazione: sono stato trasferito e isolato per aver detto la verità“. Riccardo Casamassima è il carabiniere testimone nel processo per la morte di Stefano Cucchi, e il suo intervento è stato decisivo per l’apertura di un’inchiesta bis; le sue dichiarazioni, infatti, aprirono la strada a nuove indagini e nuove testimonianze da parte dei colleghi carabinieri. Da quel momento, però, Casamassima si è visto declassato: trasferito ed emarginato in caserma. La sua denuncia e i suoi appelli ai leader politici vanno avanti da tempo, senza però ottenere risultati concreti.

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Riccardo Casamassima: “Vi prego, interessatevi alla mia situazione”

Riccardo Casamassima ha lanciato questo appello sotto il post di Luigi Di Maio: “Appena risolvete questa crisi, vi prego di interessarvi alla mia situazione. Il processo Cucchi è stato riaperto dopo la mia testimonianza, oggi ne pago le conseguenze a discapito di tutta la mia famiglia. Mi negano di ricongiungermi alla mia famiglia, con dei giochetti mi hanno fatto perdere 800 euro al mese, più 400 euro di spese per viaggiare. Guadagno meno di 900 euro al mese”.

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