Bibbiano, nuovo scandalo: incarico a psicologa arrestata per svolgere la psicoterapia di una bambina a 170 euro l’ora

Bibbiano, si scopre nuovo scandalo interno: 170 euro all’ora a Nadia Bolognini, psicologa agli arresti domiciliari.

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Non si calma lo scandalo di Bibbiano e anzi, continuano ad emergere particolari sempre più agghiaccianti. Se ne è preoccupato Pablo Trincia, sulla sua pagina Facebook. Il giornalista si è dedicato alla vicenda che ha coinvolto Nadia Bolognini, moglie di Claudio Foti: dopo l’apertura dell’indagine “Angeli e Demoni”, e dopo gli arresti domiciliari della Bolognini, la stessa avrebbe ricevuto l’incarico di fare da psicoterapeuta ad una bambina, lavoro per cui veniva pagata 170 euro l’ora. La responsabile di ciò che è accaduto sarebbe Romina Sani Brenelli, membro del direttivo di “Rompere il Silenzio”, fiancheggiata alla Onlus “Hansel e Gretel” di Claudio Foti. Pablo Trincia spiega di aver scoperto il nuovo scandalo anche grazie alla documentazione ottenuta dal consigliere di Mirandola, Antonio Platis.

A inizio giugno, poche settimane prima degli arresti e dello scoppio dell’inchiesta Angeli e Demoni, si stabilisce che questa bambina debba fare delle sedute di psicoterapia aggiuntive assieme a Nadia Bolognini”, scrive il giornalista Pablo Trincia. Poi spiega che la psicologa Nadia Bolognini è membra dello stesso direttivo di cui fa parte anche Romina Sani Brenelli. La psicoterapia in questione, due sedute da 90 minuti l’una, costava alla bambina 510 euro al mese, e quindi 170 euro l’ora. “La responsabile di Madamore scrive quindi al Servizio Minori di Mirandola, rendendosi “disponibile ad intervenire come intermediaria al pagamento della psicoterapia privata per la minore in oggetto”. Ciò vuol dire, spiega il giornalista, che per evitare che il Servizio Minori di Mirandola pagasse direttamente Nadia Bolognini, il Servizio pagava la comunità, che a sua volta pagava la Bolognini. A questo proposito Trincia lancia tre interrogativi: “Si può fare così? Senza una gara d’appalto? E comunque non c’è un conflitto d’interessi?”.

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Bibbiano: parla l’avvocato di Nadia Bolognini, Francesca Guazzi

Sulla vicenda è già intervenuto l’avvocato di Nadia Bolognini, Francesca Guazzi: “Non ne sapevo nulla e sicuramente è all’oscuro di tutto pure la dottoressa. L’unica persona con cui ha contatti sono io”. L’avvocato si astiene dal commentare la vicenda: “Non escludo fosse stato conferito prima di quella data e che l’incarico fosse stato assegnato pensando che fosse possibile farlo. Cercheremo di capire cosa sia accaduto, ma ripeto: la mia assistita non ha avuto contatti con nessuno”.

Ricordiamo che Nadia Bolognini è indagata nel caso degli affidi illeciti per abuso di ufficio in concorso con Federica Anghinolfi, Francesco MonopoliAndrea CarlettiNadia CampaniBarbara Canei e Sarah Testa. Stando alle accuse, lei e i colleghi sopra citati avrebbero esercitato la psicoterapia a Bibbiano ricavandone guadagno, ma senza che si passasse dalla necessaria gara pubblica per l’affidamento.

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