Richard Gere, l’attacco a Matteo Salvini: “Sembra un piccolo Trump”

Il noto attore americano, Richard Gere, ha attaccato ai microfoni de “Il Corriere della Sera” Matteo Salvini dopo esser salito a bordo dell’Open Arms

Un nuovo attacco ricevuto. Richard Gere, noto attore di Hollywood, ha attaccato il primo ministro italiano Matteo Salvini per quanto riguarda l’emergenza migranti. Il divo americano è salito a bordo dell’Open Arms nei giorni scorsi: “Matteo Salvini ha la stessa mentalità del presidente Trump, infatti io lo chiamo baby Trump. Usa la stessa ignoranza in senso radicale, fanno leva su paura e odio. Dobbiamo fermare Trump“. Poi ha aggiunto: “Vorrei incontrarlo, sono sicuro che non è come si presenta in pubblico. Avrà una famiglia, figli, genitori”. Ai microfoni de “Il Corriere della Sera” l’attore ha, poi, continuato: “Se il vostro ministro spendesse del tempo con quelle persone, ascoltasse le loro storie, i loro traumi familiari, cambierebbe la sua visione. Lui fa di un’emergenza umana un caso politico. Ma è cattiva politica. Ho ammirato invece il ministro della Difesa Elisabetta Trenta: lei questo caso non può separarlo dalla sua coscienza”.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Richard Gere, l’idea del noto attore americano

Lo stesso Richard Gere ha svelato la sua idea per quanto riguarda l’emergenza migranti: “I leader politici stanno manipolando le menti facendo emergere il lato oscuro del dramma del nostro tempo. Ripeto: è una sfida, una sfida che si può vincere. Rendiamo il mondo un giardino. Non è la fine delle nostre democrazie. Non si tratta di religione. Siamo tutti uguali, dobbiamo essere trattati allo stesso modo. I migranti hanno le nostre stesse speranze e i nostri sogni”. Infine, su Carola Rackete,  capitano della Sea Watch che ha infranto la legge entrando in acque italiane, ha concluso: “Non conosco i dettagli di questa vicenda, ma se un essere umano si adopera per salvare delle vite umane, e non arreca danno, lo considero un eroe, un angelo”.

Impostazioni privacy