Alba Parietti contro l’ex Franco Oppini: “Mi descrive come una facile”

Alba Parietti si scaglia contro l’ex marito Franco Oppini, e con l’occasione rimprovera a tutti gli uomini di essere “fragili” e avere l'”ego poco strutturato”.

Alba Parietti, si sa, non è una che le manda a dire. Lo ha dimostrato un’ennesima volta sfogando tutta la sua rabbia nei confronti dell’ex marito Franco Oppini, che in un’intervista a Quotidiano.net ha rilasciato dichiarazioni poco carina su di lei. E questo nonostante la coppia, separata da anni, abbia sempre mantenuto ottimi rapporti. Ad Alba Parietti stavolta non è andata proprio giù: per questo ha deciso di lavare i panni sporchi in piazza, raccontando la sua verità.

La famosa e sempre avvenente showgirl, 58 anni (e non sentirli), contesta innanzitutto la affermazioni di Oppini su come i due si sono conosciuti agli inizi degli anni ’80: “Caro Franco, ti scrivo in risposta all’intervista con Degli Antoni – esordisce Alba Parietti sui social rivolgendosi all’ex marito -. Purtroppo, non è la prima volta e non ne capisco il motivo, essendo noi in ottimi rapporti, che tu, racconti l’inizio della nostra storia dicendo che arrivai a teatro, andammo a cena tu mi snobbasti, mi chiedesti di accompagnarti in albergo e io tipo grupies ti seguìì”.

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Il duro sfogo di Alba Parietti via social

Secondo Alba Parietti, la suddetta versione dei fatti sarebbe falsa e la rappresenterebbe come una donna “facile”. “Innanzi tutto conoscevo già voi ‘Gatti’ – chiarisce -, venni a cena invitata da Jerry ed entrambi in modi diversi mi faceste la corte. Avevo 19 anni e avevo appena rifiutato di partecipare alla finale di Miss Universo scatenando le ire dell’organizzazione che mi aveva eletto, perché non interessata a una carriera di Miss mondiale, più al teatro e alle radio e tv”.

“Ero determinata e ben consapevole di ciò che valevo – prosegue l’Alba Nazionale – . Alla fine della cena , tu educatamente mi proponesti di accompagnarti. Girammo tutta la notte per Torino, come due ragazzini innamorati e alle 5 tra baci e risate ti lasciai sotto al tuo albergo. Mi chiamasti tutti i giorni. Mi invitasti a Sassuolo dove iniziò la nostra storia”.

Poi il lungo sfogo, con lei che rimprovera lui di essere fragile, debole e irrispettoso: “Per rispetto a nostro figlio, a mio padre che tu adoravi, a me trovo che anche se tutto ciò fosse stato vero, 9 anni passati insieme, una vita di rispetto reciproco, dovrebbero indurre chiunque dall’evitare simili poco verosimili ricostruzioni, perché ledono non solo la mia dignità ma anche la tua. Non capirò mai perché, soprattutto gli uomini che più mi hanno amato e sofferto mi hanno denigrata…”.

Alba prosegue col suo affondo: “Spesso per mia manifesta superiorità, capisco la vostra debolezza e ci rido, ma anche la più solida pazienza ha dei limiti. Non mi piace essere descritta come non sono mai stata ‘una facile’. Non lo sono in nessun modo e ho rispetto delle storie e dei sentimenti, anche di frustrazione che spesso gli uomini hanno provato nei miei confronti perché so di essere ingombrante , nei ricordi e con le nuove compagne. Ma ci vuole rispetto. Non è la prima volta che capita con te ed è successo anche con altri. Voi uomini siete fragili e avete l’ego poco strutturato”. Ma la conclusione dell’invettiva è più morbida del previsto: “Ti perdono”. Resta ora da vedere se e come risponderà il diretto interessato…

EDS

 

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