Roma, detenuto finge un malore ed evade dall’ospedale

Roma detenuto evaso
(Getty Images)

Caccia all’uomo a Roma, un detenuto che ha finto un malore è evaso dall’ospedale con le manette ancora ai polsi, la polizia lo cerca per tutta la città.

Fuga in stile Lupin questa mattina per il detenuto di Rebibbia Vincenzo Sigigliano. L’uomo era stato arrestato lo scorso 13 luglio in Messico, dove si trovava con altri due membri della sua banda specializzata nella vendita di oggetti taroccati. Questa mattina l’uomo ha finto un malore in cella e gli agenti della Polizia Penitenziaria lo hanno portato all’Ospedale Sandro Pertini per un controllo. Intorno alle 11:30 il detenuto ha approfittato di un attimo di distrazione degli agenti della Polizia Penitenziaria ed è scappato dal letto dell’ospedale, facendo perdere le proprie tracce su via dei Monti Tiburtini.

Gli agenti si sono accorti quasi subito della fuga del detenuto, ma nonostante il loro tentativo di inseguimento immediato non sono riusciti a prenderlo. Da diverse ore, le forze di Polizia stanno battendo ogni centimetro della Capitale con pattuglie in moto, auto e anche con gli elicotteri, ma per il momento pare che di Sigigliano non ci sia traccia.

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Chi è il detenuto scappato a Roma

Nato in Campania, ma trasferitosi a Roma diversi anni fa, Vincenzo Sigigliano fa parte di quella che è conosciuta come la ‘Banda del Trapano‘. Lui ed i suoi sodali si occupavano di compravendita illegale di trapani trivelle e saldatrici: dopo aver acquistato degli stock di strumenti di vario tipo dai cinesi, applicavano ai prodotti le etichette di marche conosciute riuscendo ad ottenere introiti nove volte superiori al vero valore di mercato. Lo scorso mese era stato arrestato in Messico con l’accusa di falso ideologico, truffa e falsificazione di documenti e carte di credito.

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