Morto Felice Gimondi, l’ex ciclista ha accusato un malore mentre era in mare

Morto Felice Gimondi
(Getty Images)

Tragedia a Giardini Naxos: l’ex ciclista Felice Gimondi ha accusato un infarto mentre si trovava in mare ed è morto a 76 anni.

Un pezzo di storia del ciclismo italiano quest’oggi si è spento: l’ex campione delle due ruote Felice Gimondi ha accusato un malore mentre notava tra le acque di Giardini Naxos (Messina) ed è morto prima che qualcuno potesse intervenire. I bagnini hanno fatto il possibile per soccorrerlo e lo hanno portato a riva per praticargli le manovre di primo soccorso, ma i loro sforzi e quelli dei paramedici intervenuti poco dopo non sono serviti a salvargli la vita. Felice è stato uno dei più forti ciclisti della storia: ha vinto tre Giri d’Italia, un Tour de France e una Vuelta. A settembre avrebbe compiuto 77 anni.

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Felice Gimondi, una carriera da grande campione

Nato a Sedrina, provincia di Bergamo, il 29 settembre 1942, Felice Gimondi è cresciuto andando in bici per le strade vicino casa. Già da adolescente dimostrò grandi abilità nelle strade in salita e nel 1959, a soli 17 anni, fece il suo esordio tra gli allievi. Passato tra i professionisti nel 1965, Gimondi si fece subito notare conquistando il secondo posto alla Freccia Vallone ed il 3° nella classifica generale del Giro d’Italia e la vittoria al Tour de France. Nel 1966 arrivano altre vittorie di prestigio a alla Parigi-Roubaix e alla Parigi-Bruxelles. L’anno successivo arriva la vittoria al Giro d’Italia, ne seguiranno altre due in carriera con ben 9 piazzamenti a podio totali (record ancora imbattuto). Nel 1968 conquista una vittoria anche alla Vuelta de Espana, completando il trittico dei grandi giri europei. Negli anni ’70 arriva anche l’oro ai campionati del Mondo di ciclismo su strada del 1973. Si è ritirato nel 1979 ed è diventato un direttore sportivo e successivamente presidente della Mercatone Uno, squadra di Marco Pantani.

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