Una giovane mamma è salita sull’autobus senza biglietto appena ha avvertito le doglie, il controllore, incurante della situazione, l’ha multata e fatta scendere.
Situazione paradossale a Napoli per una giovane mamma, Federica (28 anni), che è stata costretta a prendere un autobus per recarsi in ospedale ma è stata fatta scendere. La ragazza era prossima al parto e quella mattina aveva deciso di fare una passeggiata vicino casa, ma mentre camminava ha cominciato ad avvertire i dolori delle doglie. Il caso ha voluto che in quel momento passasse l’autobus della linea 604, quello che porta all’ospedale Cardarelli, e Federica lo ha preso nella speranza di giungere in tempo alla struttura ospedaliera.
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Giovane in procinto di partorire viene multata perché non ha il biglietto
Qualche fermata dopo, mentre la giovane mamma cercava di respirare per non sentire troppo dolore e di controllare la nascita imminente, è salito sull’autobus un controllore. Il funzionario ha chiesto alla donna il biglietto e questa gli ha spiegato che non aveva avuto il tempo di farlo poiché era salita sul bus non appena aveva sentito i dolori delle doglie. Ciò nonostante il controllore le ha fatto una multa ed incurante del rischio che potesse partorire in strada o che potesse avere delle complicazioni l’ha fatta scendere dall’autobus.
Per fortuna Federica è riuscita ad arrivare in ospedale poco dopo ed ha partorito una bella e sana bambina. Sebbene adesso pensi a godersi la neo arrivata, Federica ha denunciato l’accaduto con un biglietto a ‘Repubblica‘ in cui si legge: “Sono salita senza biglietto e quando ho cercato di spiegare cosa stava succedendo, il controllare invece di accompagnarmi al pronto soccorso mi ha fatto una multa e mi ha invitato a scendere”. Oltre il danno la beffa, visto che il ricorso presentato dalla donna è stato rigettato dal Comune che non ritiene la motivazione addotta sufficiente a giustificare un viaggio senza biglietto sul bus. Insomma sarà costretta a pagare la sanzione, poco male visto che per il resto è andato tutto bene.
