Donna morta, la tragedia in vacanza all’estero: “Spariti gli organi interni” – FOTO

Donna mutilata e senza organi interni
Donna mutilata e senza organi interni

L’orribile scoperta del marito di una donna morta durante una vacanza ai Caraibi: “Era ridotta ad un guscio vuoto, mancavano gli organi interni”.

Il marito di una donna morta durante la loro vacanza in Repubblica Dominicana denuncia di averne ricevuto il corpo privato degli organi interni. Una cosa avvenuta senza la sua autorizzazione. Il cadavere era stato spedito a casa in Gran Bretagna, ma la povera Lynne Crounch, 54 anni, era ridotta ad “un guscio vuoto”, secondo quanto riportato dal Daily Mail. I fatti risalgono a dicembre del 2018, quando Lynne ed il marito si concessero una vacanza nella località caraibica per festeggiare il compleanno di lei. Suo marito aveva fatto sapere di aver trascorso una serata in un bar con lei. Al mattino seguente però la moglie non riusciva più ad alzarsi dal letto, per colpa di un virus che ogni anno infetta in media 50 milioni di persone nel mondo. Subito portata in un ospedale del posto, le venne diagnosticata tutt’altra malattia, con i medici che avevano del tutto sbagliato valutazione.

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Donna morta, dal suo corpo mancavano diversi organi vitali

Nel giro di nemmeno una settimana poi Lynne è deceduta. Il marito riferisce anche che la coniuge “era finita col ricoprirsi di macchie su tutto il corpo. Non aveva le forze e mi dissero subito che versava in gravi condizioni”. Poi il triste epilogo, seguito però da una altrettanto amara quanto inaspettata sorpresa relativo alle condizioni del corpo della donna morta. “Era un guscio vuoto, ho dovuto seppellire meno della metà di quel che restava di mia moglie”. In particolare mancavano il cuore, il fegato, i polmoni, la milza ed i reni. E la famiglia della donna non lo avrebbe scoperto se non si fosse svolto un secondo esame autoptico una volta che il corpo era arrivato in Gran Bretagna.

“Organi venduti al mercato nero, quelli ritrovati non sono suoi”

Soltanto di recente il marito di Lynne, spendendo il corrispettivo di migliaia e migliaia di euro, è riuscito a farsi recapitare a casa direttamente dalla Repubblica Dominicana anche gli organi mancanti. Ma verrà svolto comunque un test del Dna per stabilire se davvero si tratti delle componenti interne di sua moglie. Con tutta probabilità gli organi della donna sono stati prelevati subito dopo la morte da qualche dipendente infedele dell’ospedale dove era stata ricoverata, per rivenderli al mercato nero. Il marito si mostra comunque pessimista: “So che non si tratta degli organi della mia Lynne. Non è possibile ritrovare in un solo colpo cose così delicate dopo mesi”.

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