Addio Nadia Toffa, la conduttrice è morta a 40 anni

Addio Nadia ToffaDopo una lunga battaglia contro il cancro, Nadia Toffa è morta nelle scorse ore a soli 40 anni. A darne l’annuncio sono state Le Iene.

I timori dei fan alla fine si sono rivelati corretti. Il lungo silenzio di Nadia Toffa corrispondeva evidentemente ad un peggioramento del suo stato di salute, visto che in queste ore la redazione de ‘Le Iene‘ ha annunciato con profonda tristezza nel cuore che la conduttrice non ce l’ha fatta ed ha perso la sua battaglia contro il cancro. Nel post della redazione del programma Mediaset si legge: “E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI. Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi. D’altronde nella vita hai lottato sempre”.

Parole d’amore nei confronti di una collega, ma anche e soprattutto di un’amica con cui hanno condiviso momenti e traguardi importanti, indimenticabili. Impossibile per chi l’ha amata non pensare che il suo destino sia stato ingiusto, che quella infame malattia l’abbia portata via troppo presto ed infatti i colleghi scrivono: “Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi”.

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Morte Nadia Toffa, i colleghi: “Perdonaci, non siamo stati in grado di aiutarti”

Fanno ancora più male oggi le parole di chi fino all’ultimo ha avuto l’ardire di dare addosso ad una donna che con coraggio provava a vedere l’aspetto positivo anche del dover affrontare un male incurabile, di chi sosteneva che le cattiverie contro questa donna gentile e sorridente fossero giustificate. Lei, però, non si curava di queste parole e nel corso dei mesi di malattia spesi tra chiemioterapia e radioterapia ha sempre perdonato tutti e tutto, riuscendo nonostante ciò a sorridere e a non fare pesare a chi le stava vicino quanto stava passando.

Ora i suoi colleghi le chiedono perdono per non essere stati in grado di starle accanto come avrebbero dovuto, di non essere riusciti a salvarle da quell’infame malattia che l’ha portata via troppo presto: “Dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto”. Quindi concludono sottolineando come più nulla sarà come prima per tutti loro.

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