Morgan: il suo nuovo programma radio e le critiche a Sanremo

Morgan: cosa sarà “Cantautoradio”, il suo nuovissimo programma radio in onda da metà Settembre, e le critiche al Festival di Sanremo.

Morgan

Dal 14 Settembre il famoso cantautore italiano Morgan approderà su Radio2 con “Cantautoradio”, un nuovo programma radio di cui proprio Morgan è autore, e che si focalizzerà sulla storia della musica italiana d’autore. Questa nuova tappa nel percorso di vita di Morgan arriva dopo anni e anni di esperienze musicali in televisione; giudice di X-Factor Italia, Amici e The Voice of Italy, Morgan in passato si è dedicato alla cura di un’immagine importante. Il cantante pare non essere più contento, e in un’intervista dichiara: “Le ho passate tutte. E tutti purtroppo pensano solo al video e al look. Così c’è una scenografia bella, ma il cantante stona. Adesso resettiamo. Io sono un paladino del bel suono e voglio tornare a prima della televisione, agli anni ’50 e ’60 quando la musica si faceva solo in radio”.

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Marco Castoldi, questo è il nome di battesimo di Morgan, non risparmia le critiche alla radio italiana, che diventerà presto la sua nuova casa: “C’è un andazzo tremendo, un livello bassissimo. Io arrivo per tornare a un discorso serio. […] Approfondirò otto grandi cantautori, da Battiato a Paoli a De Andrè. Dalle canzoni trarrò un affresco sociale, un dibattito aperto di cui sarò l’anfitrione”. Durante le sue trasmissioni prevede di mettere a confronto voci eterogenee: “Inviterò un ospite che conosce il protagonista, che sia un parente o un amico. Chiamerò un “inarrivabile” come Mina, Moroder o Morricone, e farò anche parlare un giovane di quelli che vanno forte oggi, come Achille Lauro, Willie Peyote, Young Signorino o ex partecipanti dei talent. […] Si creeranno conflitti e attriti, ma va bene. Ho in mente un luogo dove si chiacchiera e si suona, dando delle chiavi di lettura per far capire alla gente perché questi cantautori sono così grandi”.

Morgan: dure critiche al Festival di Sanremo

Sanremo 2020, conduzione affidata ad Amadeus

 

Morgan, cantautore italiano di 46 anni, come d’abitudine non ha usato mezzi termini per condannare le logiche commerciali contemporanee che guidano le scelte musicali: “Oggi tutti si intendono di musica, ma la competenza è un’altra cosa. Però questo non interessa, tanto che avremo un esperto di quiz a Sanremo. Amadeus è un grande professionista, ma è come chiamare un elettricista a riparare un lavandino, spero almeno che faccia dei quiz sulla musica”.

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A proposito di Claudio Baglioni, ultimo conduttore del Festival di Sanremo, dice: “Lui era perfetto, ma non faceva il direttore artistico, faceva Baglioni. Io mi sarei vergognato al suo posto, a cantare i miei brani ogni tre minuti e a trasformare il Festival in un concerto di Baglioni. Quest’anno io e Chiambretti avevamo presentato il nostro progetto, ma evidentemente si preferiscono gli indovinelli”.

In tutto questo, Morgan è ancora senza casa

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Divulgare è una delle cose che più ama fare, ma il suo principale lavoro, precisa Morgan, è comporre musica. I tumulti degli ultimi mesi, però, lo hanno lasciato senza casa e stanno mettendo in crisi la sua creatività: “Non compongo più, non ho il mio posto. Stavo scrivendo un libro illustrato per bambini e non posso più farlo!” ha detto riferendosi allo sfratto dalla sua casa di Monza, avvenuto lo scorso 25 giugno. Il pignoramento della sua abitazione è stato stabilito dal tribunale nel 2017, a causa del mancato pagamento degli alimenti per le sue figlie.

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In seguito allo sfratto Morgan ha deciso di scrivere personalmente al ministro della cultura Alberto Bonisoli, chiedendo che venga bloccato l’ordine esecutivo e gli venga restituita la casa. Vi ha aggiunto anche una petizione creata su change.org (arrivata a circa 2.500 firme), con la quale Morgan ha lanciato l’hashtag #IoStoConMorgan. Lui non si rassegna: “Mi hanno tolto il mio laboratorio ed è una questione di coscienza generale perché l’artista è un artigiano e la sua abitazione è un futuro museo”.

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