Don Lurio, chi è: vita e carriera dell’indimenticabile showman

Don Lurio è stato un grande ballerino, coreografo, conduttore televisivo e cantante. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lui. 

Donald Benjamin Lurio, meglio noto come Don Lurio, è stato un popolarissimo ballerino, coreografo, conduttore televisivo e cantante, di origine statunitense e naturalizzato italiano. Le sue esibizioni sono entrate a far parte della televisione nostrana (e non solo) e, a modo loro, hanno segnato un’epoca. Conosciamolo più da vicino.

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L’identikit di Don Lurio

Don Lurio nasce a New York il 15 novembre 1929 in una famiglia di origine italiana. Studia danza a Broadway con Bob Fosse e Jack Cole, per poi approdare in Europa con un tour in Francia al fianco di Roland Petit. A Parigi allestisce le coreografie di Appuntamento mancato di Françoise Sagan e viene notato da alcuni dirigenti della sede Rai di Torino: a partire da quel momento il nome di Don Lurio si lega indissolubilmente a quello del Bel Paese.

Nel 1959 il Nostro viene scritturato in Italia per lo show Crociera d’estate, e lo stesso anno cura le coreografie di Delia Scala per Canzonissima. Poi, nel 1961 porta in Italia le gemelle Kessler col programma Giardino d’inverno, e nello stesso anno lavorò con loro anche in Studio Uno. Quindi partecipa come comparsa al film Totò di notte n. 1 e a diversi film musicali.

Negli anni ’70 Don Lurio fa conoscere al grande pubblico Minnie Minoprio ed è coreografo per i programmi Hai visto mai?, Formula due e Chi?, condotto da Pippo Baudo. Assieme a Delia Scala conduce Che combinazione, e con Cecilia Buonocore presenta il varietà Così per caso (cui Elton John partecipa quale ospite fisso).

Negli anni ’80 Don Lurio è membro del cast di Quo vadiz?, varietà di Rete 4 e coreografo della prima edizione di Pronto, chi gioca?, un programma di Gianni Boncompagni, con Giancarlo Magalli e Enrica Bonaccorti su Rai uno. Più avanti partecipa alle trasmissioni di Rai 1 Vincerai e Regali di Natale, nonché Festival di Sanremo 1999 come coreografo e insegnante di danza della seconda conduttrice Laetitia Casta, con la quale improvvisa diversi indimenticabili siparietti comici in diretta. Sempre nel 1999 prende parte al film di Leonardo Pieraccioni Il pesce innamorato.

Per quanto riguarda la vita privata, Don Lurio ha avuto una relazione ultraventennale con il suo manager Livio Costagli, morto di Aids nel 1994 a 44 anni. I familiari del Costagli impugnarono il testamento olografo in cui il defunto lasciava i beni al compagno: Don Lurio ha dovuto affrontare una lunga causa legale per vedersi riconosciuti i diritti all’eredità. Nove anni dopo, il 26 gennaio 2003, se n’è andato anche lui a seguito di un attacco respiratorio. Si è spento al Policlinico Gemelli di Roma e riposa nel cimitero del Verano. Nel suo testamento ha dato disposizione affinché fosse istituita una borsa di studio per l’Accademia Nazionale di Danza.

EDS

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