Alessia Rosati, la lettera all’amica Claudia nasconde un particolare

Scomparsa il 23 luglio 1994 la lettera di Alessia Rosati inviata all’amica Claudia nascondeva un errore: voluto o casualità?

studentessa scomparsa nel 1994

Dopo tanti anni il pare di Alessia Rosati, Antonio, non si dà per vinto e intende conoscere la verità. La ragazza scomparsa il 23 luglio 1994 non ha più fatto ritorno a casa da allora. La studentessa di Lettere non è mai stata più vista a Montesacro a Roma. Dopo pochi giorni dal suo addio l’amica Claudia ha ricevuto una lettera della stessa Alessia:  “Cara Claudia, ho rincontrato un ragazzo in via Conca d’Oro che è stato molto importante per me nel passato. Lui stava partendo e se non lo facevo subito non lo avrei più fatto… Dovevo scappare da quest’anno di merda… E poi lunedì sarei anche dovuta partire per quel paese di merda e tu sai quanto lo odio… Andiamo per l’Europa, non so quando tornerò, ho bisogno di evadere… Ora mi sento quasi rinata, avevo voglia di viaggiare. Io non mi sento di dirlo ai miei… Ti prego, avvertili tu. Mi dispiace che non ci vediamo, ma tanto sarebbe stato solo domenica”. La perizia calligrafica ha riconosciuto la grafia della stessa ragazza, ma la lettera contiene un errore temporale che solo la sua famiglia poteva conoscere.

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Alessia Rosati, l’errore presente nella lettera

Un errore voluto o semplicemente casuale? Nella lettera inviata all’amica Claudia la ragazza fa capire all’amica di partire lunedì, ma la partenza per la casetta del nonno in Umbria, a Bazzano vicino Spoleto, era in programma il sabato. Questo fa presagire come il testo sia stato scritto sotto minaccia con Alessia che sembra abbia mandato un avvertimento ai suoi familiari con l’errore voluto a questo punto.

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