Tony Renis è un cantautore italiano. Conosciuto come uno dei più grandi ha collaborato con alcune delle più importanti personalità dell’epoca. Scopriamo la sua storia.
Tony Renis, nome d’arte di Elio Cesari, nasce a Milano nel 1938. Figlio del pittore Orfelio Cesari – che era conosciuto nel mestiere come Orfelius – passa la sua infanzia e adolescenza al fianco della sorella Fernanda. Elio vive fin dai primi anni della sua vita la passione per la musica, esibendosi prima al teatro parrocchiale di San Lorenzo alle colonne e successivamente, verso gli inizi degli anni ’50, nei locali notturni del capoluogo lombardo al fianco di Adriano Celentano, suo grande amico, con lo pseudonimo di Tony Renis. Nel 1985 ottiene un contratto con la Combo Record e pubblica il suo primo 45 giri, ovvero una raccolta di cover di successi italiani ed esteri.
Tony Renis, i successi e la vita privata
Il 1961 è l’anno del suo esordio a Sanremo con il brano Pozzanghere, mentre l’anno successivo plasma una delle hit migliori dell’anno: Quando quando quando. Questo brano permette a Renis di rifarsi dalla sconfitta alle due edizioni del festival dei fiori, e di diventare una stella della musica, tra i plausi del pubblico e della critica. Il successo porterà Tony in diversi programmi televisivi e programmi radio – celebre è il suo sodalizio con la RCA italiana – per poi prendere la decisione di spostarsi negli Stati Uniti, riuscendo a collaborare con star internazionali del calibro di Frank Sinatra. A Renis si deve anche uno dei più grandi brani di Mina, Grande grande grande, per la quale Renis ha combattuto molto e che desiderava fosse cantato dalla giovane cantante. Tony è diventato celebre anche in ambiti estranei alla pura musica: Nel 1988 scrive con Massimo Guantini Milan Milan, inno ufficiale del Milan, squadra di cui è tifoso, mentre Nel febbraio 1999 vince il Golden Globe e ottiene una candidatura all’Oscar con The Prayer dal cartone animato Quest for Camelot.
La vita privata
Nel 1992 Tony Renis sposa la ballerina Elettra Morini. Ecco come Elettra racconta il loro inflessibile amore e il loro primo incontro:
“C’è sempre di mezzo Amore Stregone che credo stregone sia davvero. Io ballavo con Antonio Gades questo balletto e Tony era già amico di Gades. Una sera durante una cena a Milano, ci siamo incrociati e li è nato il nostro grande amore”.
