Carabiniere ucciso, Varriale ascoltato nuovamente dai pm sull’omicidio

Carabiniere uccisoContinuano le indagini sulla notte in cui è stato ucciso il carabiniere Mario Cerciello Rega, oggi è stato ascoltato per la terza volta Varriale.

Sono passate ormai due settimane da quando in un’operazione il vice brigadiere Mario Cerciello Rega è stato ucciso dall’americano Finnegan Elder Lee. Il diciannovenne americano ha confessato l’omicidio subito dopo essere stato arrestato, ma nei primi giorni di questa settimana ha cambiato la sua versione, spiegando di aver agito per difesa perché lo “stavano strangolando”. I legali del ragazzo e dell’amico, arrestato per concorso in omicidio, hanno fatto richiesta di poter acquisire il filmati di tutte le telecamere della zona per fare luce sulla vicenda.

In questi giorni gli inquirenti hanno acquisito ulteriori filmati di telecamere che si trovano nella stessa via, ma sono più distanti dal luogo in cui si è verificata la colluttazione e l’omicidio. L’obiettivo è quello di trovare ulteriori dettagli che permettano di aver un quadro il più possibile chiaro degli eventi di quella sera. Una ricostruzione chiara la si avrà, dunque, solo al termine delle indagini.

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Carabiniere ucciso, Varriale ascoltato dai pm per la terza volta

Nelle scorse ore, intanto, i pm titolari dell’inchiesta hanno chiamato a testimoniare una terza volta il carabiniere Varriale. Il militare era in coppia con Cerciello Rega la sera dell’omicidio ed è stato lui a fornire la deposizione nelle ore successive all’accaduto. La sua versione contrasta con quella di Elder Lee, poiché questo sostiene che lui ed il collega si sono dichiarati appena hanno incontrato gli americani, mentre questo ha detto più volte di non sapere che si trattava di Carabinieri. Non si sa, però, al momento se i magistrati si sono concentrati su questo o si sono soffermati su altri dettagli.

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