Crisi di governo: gli ultimi aggiornamenti, la posizione della Lega

Crisi di governo: gli ultimi aggiornamenti dopo il voto di ieri sulla TAV, la posizione della Lega, tensioni nella maggioranza, Conte da Mattarella.

(Getty Images)

Prospettata più volte, la crisi di governo sembrava fino a oggi poco più che una supposizione o al limite si basava su ricostruzioni stampa. Dal voto in Senato sulla TAV ieri alle scelte fatte oggi, invece, c’è stata una sorta di accelerata e determinanti sono queste ultime ore, in cui la Lega ha preso una posizione chiara e netta, chiudendo di fatto a qualsiasi ipotesi di rimpasto.

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La nota della Lega: nessun rimpasto, ma scelte coraggiose

La Lega nella sua posizione non dà spazio a interpretazioni: “Ogni giorno che passa è un giorno perso, per noi l’unica alternativa a questo governo è ridare la parola agli Italiani con nuove elezioni. Mai chiesto né chiederemo poltrone, lontani da qualsiasi ipotesi di rimpasto di governo”. Insomma o si va avanti con questo governo e con questa maggioranza – e i numeri ci sarebbero – oppure si torna a votare, perché non esistono maggioranze alternative e alla Lega non interessano le poltrone.

La nota prosegue: “C’è la consapevolezza e la presa d’atto che, dopo le tante cose buone fatte, da troppo tempo su temi fondamentali per il Paese come grandi opere, infrastrutture e sviluppo economico, shock fiscale, applicazione delle autonomie, energia, riforma della giustizia e rapporto con l’Europa tra Lega e 5 stelle ci sono visioni differenti. Il voto di ieri sulla Tav ne è solo l’ultima, evidente, irrimediabile certificazione. L’Italia ha bisogno di certezze e di scelte coraggiose e condivise, inutile andare avanti fra no, rinvii, blocchi e litigi quotidiani”. Dunque, la Lega evidenzia e rimarca le differenze, in attesa di una risposta del Movimento 5 Stelle.

Il Movimento 5 Stelle minimizza su qualsiasi ipotesi di crisi di governo

Che è affidata indirettamente al viceministro dell’Economia, Laura Castelli: “Per noi si va avanti, c’è un contratto di governo. Abbiamo battaglie molto importanti ancora da fare soprattutto di lungo respiro perché questa è la politica del M5S per la sostenibilità dei cittadini e delle imprese. Sulla riduzione delle tasse c’è una manovra alle porte molto corposa che abbiamo tutta l’intenzione di portare avanti”. Ma è evidente che qualcosa non tenga e il premier Conte ha avuto un colloquio informativo con Mattarella per fare il punto della situazione.

In ogni caso, è la stessa Lega – dopo aver reso pubblica la sua nota – a minimizzare su un imminente crisi di governo e a spiegare che non è stato chiesto alcun ritiro dei ministri da parte di Salvini, come ipotizzato da alcuni giornali. “Parliamo solo attraverso note e fonti ufficiali”, sottolineano da via Bellerio. E nella nota ufficiale viene evidenziato che “l’Italia ha bisogno di certezze e di scelte coraggiose e condivise”. Ovvero, quello che spesso a questo governo sembra mancare.

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