Supportare le giovani famiglie crea benefici per tutti

Supportare le giovani famiglieAlcune ricerche dimostrano come il supporto alle giovani famiglie da parte di Stato e imprese porta a benefici per tutta la comunità.

Al giorno d’oggi è considerato complicato fare dei figli. Tra i maggiori problemi nel creare una famiglia (specie se numerosa) c’è la mancanza di lavoro e, nel caso questo ci sia, la mancanza di disponibilità da parte dei datori di lavoro di concedere i benefit necessari alla crescita del bambino. Eppure supportare le giovani famiglie ad allargarsi dovrebbe essere un intento primario della società e dello Stato. Tralasciando per il momento i casi in cui i genitori o uno dei due non ha un impiego, cerchiamo di capire quali sono le misure che possono aiutare le famiglie a crescere in modo migliore il figlio senza che queste arrechino danni collaterali al datore di lavoro.

Misure come le pause allattamento, servizi di cura dell’infanzia di qualità, servizi baby sitting all’interno delle aziende e la ferie pagate di maternità sono utili a migliorare le condizioni di salute e quelle intellettive dei bambini, ma servono pure a diminuire lo stress dei genitori che si devono occupare sia del lavoro che della crescita del neonato. Diversi studi dimostrano come i primi 1000 giorni sono fondamentali nello sviluppo fisico e intellettivo del bambino e come la presenza della madre e del padre siano fondamentali in questa fase.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Giovani famiglie: benefici condivisi nel supportarle

Secondo i dati condivisi sul ‘World Economic Forum‘ sarebbero diversi i vantaggi che un mese extra di maternità darebbe alla madre, al figlio e all’azienda: in primo luogo il mese in più fa aumentare del 3% la possibilità di prevenire la mortalità infantile; il mese aggiuntivo permette di prolungare la fase di allattamento e migliora la salute del piccolo e diminuisce del 35% il verificarsi di casi di diarrea. Le ferie per paternità, invece, aumentano del 7% la velocità con la quale le donne ritornano a pieno regime a lavoro.

Questi dati hanno spinto l’Unicef a ideare 4 modi per migliorare la crescita dei bambini ed il benessere psicofisico dei genitori che potrebbero tornare utili anche alle aziende in cui lavorano. Il primo consiglio è un cambio tra padre e madre, se i due hanno modo di alternare le ferie possono aiutarsi vicendevolmente e ridurre il periodo di assenza dal lavoro della madre. Un cambio delle infrastrutture a favore delle persone, in modo tale da eliminare la discriminazione sul lavoro, prima, durante e dopo la pausa per la maternità. Un cambio nelle politiche sulla genitorialità in cui governo, affari e famiglia condividono la responsabilità della crescita del bambino. Infine un cambio che riduca lo stress dei genitori e che potenzi il loro benessere e migliori i risultati nell’educazione e nell’istruzione del bambino.

Impostazioni privacy