Bologna, sgombero Xm24: decine di attivisti sul tetto

Sgombero Xm24A Bologna si procede con lo sgombero del centro sociale Xm24, decine di attivisti si sono asserragliati sul tetto e all’interno dell’edificio.

Nei mesi e nei giorni scorsi il consiglio comunale di Bologna ha cercato di avviare una trattativa con gli attivisti del centro sociale Xm24. L’obiettivo era quello di convincerli a lasciare l’edificio di via Fioravanti in cui svolgono attività sociali di vario genere da 17 anni per continuare il loro impegno sociale in una nuova sede. Fino al 2016 gli attivisti potevano beneficiare di una convenzione con il comune che non è stata rinnovata e circa una settimana fa è giunta un’ingiunzione di sfratto.

La trattativa non è andata a buon fine poiché gli attivisti non hanno accettato di spostarsi in una nuova sede, dunque è stato necessario ordinare lo sgombero dell’edificio. Questa mattina, intorno alle ore 5, la via è stata chiusa all’accesso e militarizzata per procedere allo sgombero. All’interno dell’edificio, però, c’erano circa 150 manifestanti che si opponevano alle forze dell’ordine.

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Bologna, sgombero Xm24: agenti parlamentano sul tetto

Intorno alle 7 del mattino la situazione era leggermente cambiata, i militari avevano cominciato lo sgombero e i manifestanti si erano ridotti ad una trentina. Poco più tardi alcuni di questi sono saliti sul tetto dell’edificio per protestare e, intorno alle 10, alcuni agenti sono saliti per discutere con gli attivisti e convincerli a scendere. I militanti hanno cercato di aumentare il numero degli oppositori invitando persone a supporto tramite i social, ma le proteste non bloccheranno le procedure.

La ditta di traslochi incaricata dal comune ha cominciato a svuotare lo stabile e la polizia è pronta a sgomberare: gli agenti sono arrivati sul luogo con le ruspe che sono già entrate in azione. Rimane una questione di ore prima che lo sgombero venga ultimato, nel frattempo la destra esulta per la conclusione di questa vicenda. In testa il ministro dell’Interno che questa mattina ha scritto su Twitter: “Molto bene, la musica è cambiata: ordine, legalità e democratiche ruspe!”.

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