“Mario Cerciello Rega non è un eroe, solo un incapace”, bufera sul giornalista

“Mario Cerciello Rega non è un eroe, solo un incapace”, bufera sul giornalista de Il Fatto quotidiano. 

Mario Cerciello Rega

Dura presa di posizione del decano del giornalismo italiano Massimo Fini che dalle colonne de Il Fatto quotidiano se la prende senza mezzi termini proprio con Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso con undici coltellate dal giovane americano Finnegan Elder Lee. Massimo Fini, criticatissimo per la sua posizione, scrive: “A quanto pare è saltato fuori che il vicebrigadiere Cerciello Rega pur essendo in servizio si era dimenticato la pistola d’ordinanza in caserma. Più che un eroe, termine di cui in questi anni enfatici si è fatto uso e abuso, mi sembra un incapace. Ma anche l’ altro brigadiere coinvolto, Andrea Varriale, non scherza, non è stato in grado di portare alcun aiuto al collega in difficoltà perché, come ha dichiarato Francesco Gargaro, comandante provinciale dei carabinieri di Roma, “sopraffatto e buttato a terra” dal ragazzo americano. Se queste sono le nostre Forze dell’Ordine stiamo freschi”.

Alessandro Amitrano, portavoce del Movimento Cinque Stelle in Parlamento, commenta così: “Per il giornalista Massimo Fini il nostro carabiniere Mario Cerciello Rega era un incapace… Ma che coraggio hanno certe persone a fare queste affermazioni? Io invece sto dalla parte del carabiniere e della sua famiglia”.

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