Omicidio Mario Cerciello Rega, ecco perché i due carabinieri erano in borghese

perché i carabinieri erano in borghese
(Screenshot Video)

Emerge un nuovo tassello sulla dinamica dell’omicidio di Mario Cerciello Rega: ecco perché i carabinieri sono stati inviati in borghese.

Continuano le indagini sull’omicidio di Mario Cerciello Rega, carabiniere ucciso giovedì notte a Roma. Secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti dopo l’arresto dei due turisti americani, il vice brigadiere ed il collega erano giunti sul luogo in risposta alla denuncia di un tentativo di estorsione. Brugiatelli, infatti, aveva contattato i carabinieri spiegando che due ragazzi gli avevano sottratto una borsa in cui aveva il telefono e tutti i documenti, quindi lo avevano contattato dicendogli che volevano 80-100 euro per restituirla.

Quanto successo dopo è noto: i due carabinieri in borghese sono intervenuti per fermare il tentativo di estorsione e uno dei due ragazzi ha estratto il coltello ed ha colpito Mario Cerciello Rega con 11 coltellate (inizialmente si è parlato di 8, ma dall’autopsia sono risultate di più). In seguito alla letale aggressione, i due ragazzi sono fuggiti e sono stati ripresi solo il giorno dopo. Sabato uno dei due ha confessato di aver ucciso il carabiniere, ma ha spiegato che non aveva capito che si trattava di due rappresentanti delle forze dell’ordine e che ha agito per paura.

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Omicidio Mario Cerciello Rega: perché i carabinieri erano in borghese

La ricostruzione dell’accaduto al momento non convince del tutto, visto che ci sono alcuni passaggi oscuri. Sono emerse le immagini della fuga di Elder Lee, ma mancano quelle relative all’incontro tra i due americani e i carabinieri in borghese, così come non si spiega che il coltello in possesso dei due californiani fosse passato alla dogana. Discordanza anche sulle versioni dell’accaduto: il presunto assassino dice di non aver capito che si trattava di carabinieri, mentre il militare sopravvissuto ha dichiarato che, come prassi impone, lui ed il suo collega si sono dichiarati.

In attesa di scoprire come verranno chiariti i buchi, in queste ore è emerso un altro tassello, la seconda chiamata tra i Carabinieri e Brugiatelli in cui l’operatore spiega che verrà inviata una pattuglia in borghese. Nella chiamata, riportata da ‘Open‘, si sente l’operatore che spiega al derubato che verrà inviata una pattuglia in incognito: “Volevo sapere se erano lì (i due ragazzi che chiedevano il “Riscatto”) così mandavo una pattuglia in abiti civili”. A quel punto Brugiatelli dice: “Se volete vi mando il numero loro così cerchiamo di rintracciarli” e l’operatore risponde: “Intanto mando una pattuglia, poi spiega tutto ai colleghi”.

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