Carabiniere ucciso, i funerali: “Basta coltellate, rispettiamo Mario”

Carabiniere ucciso a Roma, i funerali oggi: “Basta coltellate, rispettiamo Mario”, parla il comandante generale dei Carabinieri, Giovanni Nistri.

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(screenshot video)

Si sono svolti in mattinata a Somma Vesuviana i funerali di Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri, ucciso a Roma nella notte tra giovedì e venerdì. Presente alla cerimonia il comandante generale dei Carabinieri, Giovanni Nistri, il quale ha preso la parola al termine della cerimonia funebre e ha messo in evidenza: “Che si eviti la dodicesima coltellata al cuore di Mario, sono giusti i dibattiti e i commenti, ma oggi tieniamoli fuori”.

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I funerali del carabiniere ucciso a Roma: parole forti e dolore

Il riferimento è alle polemiche continua di questi giorni: dalle parole fuori luogo e assolutamente inopportune usate da alcuni docenti italiani, fino alle ricostruzioni che vengono ritenute fallaci, sono tanti i punti di questa vicenda che stanno facendo e che faranno discutere sicuramente non solo nei prossimi giorni, ma probabilmente addirittura per mesi e mesi.

Per tale ragione, è arrivato questo appello da parte del generale Nistri: “Chiedo rispetto per la famiglia, per l’uomo che era, rispetto per il carabiniere che è morto per tutelare i diritti di tutti a partire dal diretto all’equo trattamento che ad ogni persona, anche una persona arrestata perché ha commesso un orrendo crimine”. Nell’omelia, invece, monsignor Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, ha espresso il proprio dolore per quanto accaduto con parole forti: “Basta piangere servitori dello Stato, giovani figli di una nazione che sembra aver smarrito quei valori per i quali essi arrivano a immolare la vita”.

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