Carabiniere ucciso, i media americani si accorgono del caso

Carabiniere ucciso, i media americani si accorgono del casoQuesta mattina le principali testate ed emittenti americane hanno parlato del caso del carabiniere ucciso e della foto dell’indagato bendato.

La morte tragica del vice brigadiere Mario Cerciello Rega (l’autopsia ha dimostrato come sia stato colpito con 11 coltellate) è diventata un caso mediatico anche negli Stati Uniti. Questa mattina sia la ‘CNN‘ che le principali testate statunitensi hanno riportato le informazioni finora giunte sul caso. Le notizie negli States sono partite dalla foto shock del imputato bendato diventata virale nelle scorse ore. Come già spiegato dalla stampa nostrana, i giornali statunitensi scrivono che i carabinieri hanno avviato un’indagine interna per capire se la foto sia vera, chi è l’autore del bendaggio e chi abbia fatto la foto.

Il primo risultato dell’indagine è che il carabiniere che ha bendato l’americano verrà trasferito in un’altra caserma con un incarico “non operativo”. Secondo quanto emerso dalle indagini il giovane sarebbe rimasto bendato per 4 o 5 minuti, tuttora si indaga per capire se, oltre le misure disciplinari, ci siano gli estremi per un’accusa di “omessa vigilanza”. Mentre ancora non ci sono notizie riguardanti l’autore dello scatto e le persone che lo hanno condiviso sulle chat WhatsApp.

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Carabiniere ucciso: paragone con il caso Amanda Knox

Sul Los Angeles Times, si parla sia dell’accusa infondata contro due nord Africani che di un coraggioso parallelo con il caso di Amanda Knox, la studentessa prima accusata e successivamente scagionata. Paragone che la stessa testata fa capire che non regge, visto che in questo caso: “Le prove sembrano più solide”. Non solo i due sono stati riconosciuti dall’altro carabiniere, ma sono stati trovati in possesso di un coltello e l’autore dell’aggressione letale ha ammesso le proprie colpe durante l’interrogatorio.

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