Carabiniere ucciso, gli assassini sono Natale Hjorth e Elder Lee: ecco il decreto di fermo

Carabiniere ucciso, gli assassini di Mario Cerciello Rega si chiamano Natale Hjorth e Elder Lee. 

Carabiniere ucciso

Il vicebrigadiere dei Carabinieri, Mario Cerciello Rega, è stato ucciso l’altra notte a coltellate a Roma. I due assassini del militare italiano hanno ora un volto e un nome. Si tratta di Natale Hjorth e Elder Lee, due americani di 19 anni. Come riporta l’Adnkronos che rende pubblico anche il decreto di fermo a commettere materialmente l’omicidio sarebbe stato Elder lee. L’altro sostiene di non aver saputo che l’amico avesse con sè un coltello, ma è comunque indagato per concorso in omicidio poiché secondo la ricostruzione dell’accaduto avrebbe bloccato il carabiniere Varriale, che stava provando ad aiutare Cerciello dopo le 8 coltellate ricevute.

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Il decreto di fermo per i due assassini del Carabiniere Mario Cerciello Rega

Nel decreto di fermo firmato dal pubblico ministero Maria Sabina Calabretta e dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia si legge la ricostruzione dell’accaduto. I due americani rubano uno zainetto di proprietà di Sergio Brugiatelli poi tentano l’estorsione: “Con la minaccia di non restituire altrimenti quanto sottratto, contattati telefonicamente, formulavano una richiesta di una ricompensa di 100 euro ed un grammo di cocaina”.

Carabiniere ucciso

Poi si legge: “Raggiunto il luogo concordato e avvicinatisi i due carabinieri Mario Rega Cerciello e Andrea Varriale in borghese allertati dal Brugiatelli, nonostante i due militari si fossero qualificati come appartenenti all’Arma dei Carabinieri, dapprima ingaggiavano una colluttazione rispettivamente il Cerciello con Elder e il Varriale Andrea con Natale Hjorth. Poi Elder colpiva con “numerosi fendenti il Cerciello” colpendolo “in zone vitali”.

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