Carabinieri ucciso a Roma: polemica per le foto apparse su Facebook

Carabinieri ucciso a Roma nella notte: su Facebook apparse “le foto dei sospettati”, si scatena la polemica e c’è chi parla di bufala.

carabiniere ucciso
(Facebook)

La morte del carabiniere Mario Cerciello Rega ha letteralmente scosso l’opinione pubblica italiana: il militare dell’Arma è stato ucciso a coltellate nella notte a Roma e la dinamica dell’accaduto appare ancora poco chiara. Su quanto accaduto, si è espresso con parole forti il ministro Matteo Salvini. Il giovane uomo si era sposato da appena un mese e mezzo e la moglie è stravolta dal dolore. Intanto, in caserma sarebbero stati portati quattro sospetti, due di loro sarebbero coinvolti nell’omicidio.

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Su Facebook i presunti sospettati della morte del carabiniere

Si tratta di sospettati, ma in queste ore su una pagina Facebook sarebbero stati ugualmente postati i loro volti. La pagina social di riferimento è Edoardo Giannini/ Security Consultant e si può leggere: “Ecco le prime immagini dei sospettati dell’omicidio, in custodia presso la stazione Cc San Pietro a Roma”. Le immagini circolate e condivise hanno scatenato molte polemiche.

Infatti, se qualcuno ha postato commenti con insulti e richieste di rimpatrio o di pene severe, c’è anche chi fa notare come non debbano essere divulgati dati così delicati. Non solo: c’è chi grida anche alla bufala. Uno dei commenti sottolinea infatti: “I tg parlano di due cittadini statunitensi, mi sembra strano che siano già in giro foto segnaletiche quando si è ancora sotto indagine”. Un altro commentatore chiede: “Sono soltanto sospettati o il gip ha confermato il fermo?”. Infine c’è chi evidenzia: “Sono felice perché li hanno fermati in così poco tempo… Molto meno felice per il fatto che qualche idiota, possa aver pensato di divulgare schede segnaletiche che sono documenti riservati”.

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