Emanuela Orlandi è viva e sta bene: lettera choc di Ali Agca

Emanuela Orlandi è viva e sta bene: lettera choc di Ali Agca, il turco che fece l’attentato a Papa Giovanni Paolo II. 

Emanuela Orlandi
Emanuela Orlandi

Potrebbe rappresentare una clamorosa svolta la confessione e la rivelazione di Ali Agca. Il turco che attentò al Papa ha scritto una lettera inviata poi alla stampa internazionale dove dice di sapere cosa sia successo a Emanuela. In questi giorni in Italia si sta parlando molto di questo caso dopo l’apertura di due tombe e dopo il ritrovamento in un ossario di ossa che potrebbero appartenere ad un’adolescente. 

Le parole di Ali Agca su Emanuela Orlandi

“Emanuela Orlandi è viva e sta bene da 36 anni. Emanuela Orlandi non ha mai subito nessuna violenza. Anzi è stata trattata bene sempre. Emanuela Orlandi non fu mai sequestrata nel senso classico del termine. Emanuela fu tuttavia una vittima di un intrigo internazionale per motivi religiosi politici collegati anche con il Terzo Segreto di Fatima. Il governo vaticano non è responsabile dell’organizzazione di questo intrigo internazionale. Ma è la CIA che dovrebbe rivelare i suoi documenti segreti”.

Parole scioccanti che aprono un nuovo ed ennesimo scenario in questa intricatissima vicenda.

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Emanuela Orlandi: storia della quindicenne scomparsa

Nata il 14 gennaio 1968 a Roma, nel 1983 abitava con i genitori in Vaticano. Quell’anno aveva appena concluso il secondo liceo e si apprestava a passare l’estate tra studio (per recuperare le materie che le erano stati lasciate) e lezioni di musica. Emanuela, infatti, aveva un discreto talento musicale e ogni giorno si allenava in una scuola di musica con sede a piazza Sant’Apollinare. Il 22 giugno del 1983 Emanuela è andata regolarmente a lezione e pare che successivamente abbia ricevuto un’offerta lavorativa da un uomo: intorno alle 19:00 avvisò a casa per spiegare che avrebbe sostenuto un colloquio.

Da quel colloquio però non è mai tornata. Inizialmente si pensò che la ragazza fosse scappata, ma con il passare delle ore questa ipotesi è stata scartata ed il padre della ragazza ha presentato denuncia di scomparsa alle autorità. Presto le indagini divennero confuse, troppi i misteri e gli elementi strani collegati alla scomparsa della ragazza. Nel corso degli anni si è seguita la pista della pedofilia, quella di un collegamento alla banda della Magliana e quello di un collegamento all’attentato subito dal Papa.

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