Chi è Riccardo Magrini: età, vita privata e carriera dell’ex ciclista commentatore tv

Conosciamo meglio la storia di Riccardo Magrini: tutte le tappe della vita dell’ex ciclista italiano

Riccardo Magrini
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Riccardo Magrini nasce a Montecatini Terme il 26 dicembre 1954. Quando è ancora un ciclista dilettante si mette in mostra con alcune vittorie della Coppa Ciuffenna (1972) e del Trofeo Matteotti-Marcialla (1975). Soprannominato “Il Magro“, la sua carriera da professionista inizia nel 1977 con la Fiorella-Mocassini, ma dopo qualche anno con la Metauro Mobili-Pinarello dove conquista il primo importante successo della sua carriera vincendo il Giro della Provincia di Reggio Calabria del 1982. Poi Magrini diventa sempre più determinato piazzandosi primo ad una tappa del Giro d’Italia e anche al Tour de France: così è stato il primo italiano a vincere una tappa al giro francese dal 1979. La sua carriera finisce per intraprendere quella di direttore sportivo per varie squadre dilettantistiche juniores come la Giusti per l’Edilizia, Mercatone Uno e Domina Vacanze facendo crescere ciclisti del calibro di Giovanni Visconti, Marco Pantani e Mario Cipollini. Nel 2005 si dedica alla cronaca diventando commentatore sportivo di ciclismo e opinionista per Eurosport, noto canale televisivo della tv satellitare dove oggi lavora al fianco del telecronista Luca Gregorio. 

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Riccardo Magrini, un infarto negli studi di Sky

Nel 2017 fu salvato dal giornalista Lucio Rizzica negli studi di Sky Sport dopo esser stato colto da infarto con la respirazione bocca a bocca e un massaggio cardiaco. Il giorno dopo si risvegliò conoscendo tutti gli amici e familiari, ma gli fu applicato un defibrillatore per regolare l’attività elettrica del cuore. Questo uno stralcio del messaggio di Lucio Rizzica pubblicato in quei giorni: “Riccardo mi ha invece regalato una emozione indescrivibile e indimenticabile, il senso della mia esistenza e la meraviglia di sentirmi davvero utile. Sono io in debito con lui. E la mia gioia nel vederlo sorridere, gesticolare, avere fretta di riprendersi la vita non ha ora misura. Io sono felice della sua felicità. E di aver dato un senso al mio passaggio fra voi. Forza Magro”.

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