Angel Correa, chi è l’esterno argentino che piace al Milan

Angel Correa chi è
(Getty Images)

Scopriamo chi è Angel Correa: età, carriera e vita privata del calciatore argentino che il Milan vuole acquistare per rafforzare l’attacco.

Angel Correa potrebbe diventare uno dei protagonisti del nostro campionato di calcio. L’attaccante argentino in forza all’Atletico Madrid è infatti finito nelle mire del Milan che lo vorrebbe acquistare per utilizzarlo alternativamente come trequartista o come seconda punta al fianco o al posto di Suso. La trattativa con i “Colchoneros” è ancora acerba, anche perché chiedono 50 milioni di euro e i rossoneri sono disposti a spenderne solamente 35, una differenza, però, che non è insormontabile e che potrebbe tramutarsi in accordo intorno ai 40 milioni. Scopriamo dunque chi è Correa e per quale motivo il Milan lo ha scelto come possibile partner offensivo di Piatek.

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Chi è Angel Correa, l’esterno d’attacco che piace al Milan

Nato a Rosario (la stessa città di Leo Messi) il 9 marzo 1995, Angel Correa si mette in mostra sin da bambino e viene acquistato dal San Lorenzo de Almagro a soli 12 anni. Rapido, dotato di uno scatto bruciante e di un dribbling secco, Angel esordisce in prima squadra nel 2012, a soli 17 anni. Nella prima stagione mostra tutto il suo talento segnalandosi come il miglior prospetto del calcio argentino. L’anno successivo è titolare inamovibile e partecipa attivamente alla conquista della Copa Libertadores (la Champions League sudamericana).

Le prestazioni dell’anno di debutto gli valgono il paragone con Sergio Aguero e l’interesse dell’Atletico Madrid che se lo assicura prima di tutti. Nel 2014, però, gli viene riscontrato un tumore benigno al cuore ed è costretto ad uno stop forzato per farsi operare. Angel corre il rischio di concludere la carriera prima di aver compiuto 20 anni e di avere fatto il salto in Europa. L’operazione va bene, Angel torna a correre e trascina l’Argentina under 20 alla conquista del Sudamericano di categoria.

Rassicurato sulle condizioni di salute del calciatore, l’Atletico Madrid lo porta in Europa e lo inserisce gradualmente in prima squadra. In questi 5 anni ha giocato 130 partite, segnato 20 reti e fornito un numero spropositato di assist. Ciò nonostante le sue prestazioni non hanno rispettato le enormi attese del club e con il passare del tempo Simeone lo ha relegato al ruolo di riserva di lusso. Nato come seconda punta, può giocare sia come trequartista che come esterno di centrocampo (sia a destra che a sinistra), ruolo che ha ricoperto negli ultimi 2 anni a Madrid.

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