Zanzare, svelato il perché pungono di più alle caviglie: due i motivi

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Perché le zanzare ci pungono alle caviglie? Lo rivela uno studio – FOTO: viagginews.com

Le zanzare preferiscono pizzicarci principalmente alle caviglie, oppure alle ginocchia o dietro al collo. E dei ricercatori hanno scoperto come mai.

Le zanzare sono delle vere e proprie compagne di sventura che ad ogni estate si ripresentano puntuali. Questi piccoli esserini ci danno il tormento soprattutto di notte, e la loro presenza in contemporanea con il caldo ed il sudore opprimenti a volte rendono le ore che normalmente dovremmo dedicare al sonno un vero e proprio incubo ad occhi aperti. Perché con anche solo una di esse dormire è impossibile. Le loro punture generano dei fastidiosi puntini rossi dai quali spesso parte un prurito irrefrenabile. E non risulterà affatto difficile notare come tali insetti preferiscano concentrarsi in particolare su alcune parti specifiche del corpo. Sono in particolar modo le caviglie ad essere prese di mira, seguite a ruota dalle ginocchia, il torso ed i gomiti. Ma anche sulle mani è possibile riscontrare la presenza del loro passaggio assolutamente sgradito (qui i metodi per debellarle).

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Zanzare, il motivo per cui ci pungono a caviglie e ginocchia

Uno studio condotto da ricercatori californiani e risalente a qualche anno fa spiega il perché di tutto ciò. Le zanzare si concentrano in particolare su questi punti perché proprio lì risulta essere più facile per loro recepire le sostanze chimiche prodotte dal nostro corpo. Il processo della respirazione negli umani porta all’espulsione di anidride carbonica, e lo stesso fa anche la pelle tramite i suoi pori. quest’ultimo aspetto fa da richiamo per i ‘mosquitos’. L’emissione di molecole porta una zanzara ad essere richiamata a distanze anche considerevoli verso il nostro corpo, dove ci sono zone più sensibili di altre.

A pungere sono soltanto le femmine

Inoltre è stato comprovato come questi insetti siano consapevoli che i punti dove ci vanno a colpire sono anche quelli che più difficilmente sfuggono al nostro controllo, un pò come se fosse un certo istinto a guidarle per evitare di essere loro la preda. A pungere sono le femmine, che per poter deporre le loro uova traggono dal nostro sangue le necessarie sostanze di nutrimento. Il prurito nasce da fatto che il loro pungiglione secerne degli anticoagulanti i quali comportano questo effetto collaterale. Il nostro corpo reagisce con la produzione di istamina, e questo a sua volta causa arrossamento e gonfiore

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