Alberto Angela, il dramma del figlio: deve intervenire la polizia

Alberto Angela, il dramma del figlio: deve intervenire la polizia perché la situazione è sfuggita decisamente di mano. Il racconto di quanto accaduto. 

Alberto Angela

Come dicevamo la questione ha preso una piega del tutto inaspettata alla quale Alberto Angela ha voluto mettere subito fine in maniera piuttosto decisa.

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Alberto Angela e le ragioni della denuncia

Adesso però quella curiosità per capire chi fosse il figlio di Angela si è trasformata in molti casi in morbosità, e talvolta ha sfociato anche in comportamenti del tutto illegali. Per questo motivo Alberto Angela si è recato alla Polizia Postale per effettuare una denuncia. “Che dire dei miei figli, che come tutti i ragazzi hanno il futuro negli occhi e le nostre speranze nel cuore. […] Per quanto riguarda l’attenzione esagerata dei social verso mio figlio Edoardo che posso dire.

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Mi è spiaciuto come potrebbe dispiacere a lei, ha figli? Mi dispiace perché lui non è qualcuno che vuole esporsi, è una persona normale. Lì è il mondo che bussa alla porta, è un effetto collaterale dell’epoca in cui viviamo. Sono nati decine di profili fake con le sue foto e il suo nome. Erano quaranta. Sono andato dalla polizia postale, è partita un’ azione legale. Questo si chiama furto di identità ed è un reato”, ha dichiarato Angela al Corriere della Sera.

Il presentatore poi ha aggiunto in merito all’attenzione dei social che lui stesso riceve e al gruppo Facebook che ne celebra la virilità: “Io non commento. Il Web è quello che è, e questo è uno dei suoi volti. Sui social viaggia molta emotività. Lascio agli altri commentare queste cose, perché mi sembra tutto molto evidente. Sono come il naturalista nella savana che guarda con il binocolo: non deve intervenire e giudicare, osserva e basta”.

Edoardo Alberto Angela

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