Etna eruzione: il vulcano che domina su Catania ha regalato scorci pittoreschi con delle emissioni di lava e delle esplosioni notturne.
L’attività dell’Etna non accenna a diminuire. Da fine dicembre in poi si sono verificati saltuariamente dei fenomeni di colate laviche e di sbuffi di vapori provenienti dal sottosuolo. Gli esperti parlano di “intensa attività stromboliana” in particolare dal nuovo cratere sorto a sud-est. Ci sono stati zampilli di lava, cuna colata ed anche diversi boati, anche se la situazione è totalmente sotto controllo e non si riscontra alcuna problematica per la popolazione locale. Difatti tutti questi eventi stanno accadendo in una zona desertica dell’Etna, oltre che situata anche ad alta quota. Le telecamere di monitoraggio dell’Oe-Ingv installate in zona riportano tutto quanto succede.
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Etna eruzione, grande spettacolo e nessun rischio per la popolazione
Il vulcano che sovrasta Catania è entrato in fermento nello specifico domenica 14 luglio, con uno spostamento di energia testimoniato dal tremore dei vari condotti magmatici naturali presenti all’interno del vulcano. Non sono mancate delle esplosioni – assai caratterische quelle notturne – che hanno provocato il lancio di materiale incandescente in aria oltre a degli sbuffi di cenere. Molte volte il vicino aeroporto di Catania Fontanarossa è stato costretto a limitare il traffico aereo se non proprio a chiudere. Non è questo il caso, dal momento che il fumo non sta incrociando le traiettorie solitamente impiegate per decolli ed atterraggi.
