Sebastiano Esposito, chi è il talento dell’Inter che ha stregato Conte

che ha stregato Antonio Conte
(Getty Images )

Sebastiano Esposito si sta mettendo in luce nelle amichevoli estive dell’Inter: scopriamo chi è il talento campano che ha conquistato Antonio Conte.

Il talento di Sebastiano Esposito si è svelato al mondo intero qualche mese fa, quando il giovanissimo attaccante di scuola nerazzurra si è messo in mostra a maggio nella fase finale dell’Europeo under 17, che ha visto gli azzurrini sfiorare la vittoria del titolo ed arrendersi in finale all’Olanda. Terminata la competizione l’Inter ha voluto blindare il suo gioiello, offrendogli immediatamente un contratto più sostanzioso ed evitando il rischio che qualche società europea lo potesse strappare a parametro zero.

In queste prime settimane di ritiro a Lugano, Antonio Conte ha deciso di aggregare questo ragazzino terribile alla prima squadra e, complici le assenze di alcuni nazionali, lo ha schierato come titolare per le prime amichevoli della sua Inter. Il talento della Primavera ha mostrato alcune delle sue qualità, confermando allo staff nerazzurro e agli osservatori di mezzo mondo che si tratta di un prospetto dalle potenzialità enormi.

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Chi è Sebastiano Esposito, il talento che ha stregato Antonio Conte

Nato a Castellammare di Stabia, il 2 luglio del 2002, Sebastiano Esposito proviene da una famiglia di calciatori, visto che anche i suoi due fratelli fanno parte delle giovanili dell’Inter e aspirano a diventare dei professionisti. L’Inter lo ha notato quando era ancora un bambino e pur di assicurarselo ha accettato di acquistarlo in blocco con i fratelli. Dopo una breve trafila nelle giovanili dell’Inter, Sebastiano è stato portato nella rosa della Primavera a soli 16 anni. Nello scorso campionato ha collezionato 13 presenze e firmato 3 reti, ma l’exploit si è verificato nella fase finale: qui Esposito ha segnato due gol nella semifinale di campionato ed un gol nella supercoppa (3 gol in 2 partite), tutti da subentrato.

I segnali per poter pensare di trovarsi di fronte ad un predestinato ci sono tutti, Esposito è stato il trascinatore della nazionale under 17 ai recenti europei ed ha già esordito in prima squadra (sempre a 16 anni) nella partita di Europa League contro Eintracht di Francoforte, divenendo l’esordiente più giovane della storia della competizione. Il resto lo fanno il tiro forte e preciso sia in azione che su calcio piazzato, la capacità di dribblare in un fazzoletto di campo, specie in area di rigore, e la capacità di essere decisivo nei momenti importanti. Caratteristiche che se affinate e coltivate potrebbero renderlo il futuro perno della prima squadra.

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