A Brescia un uomo di 59 anni è stato arrestato dai carabinieri per aver tentato di uccidere la moglie e la figlia con un martello.
Tragedia sfiorata a Coccaglio (paese in provincia di Brescia), dove un uomo di 59 anni ha perso la testa e cercato di uccidere la moglie e la figlia. Al momento non sono noti molti dettagli sulla vicenda, pare che l’uomo si trovasse in casa con la consorte (51 anni) e la figlia (21 anni) e che abbia perso la testa cercando di colpirle con un martello. Il fracasso generato dall’aggressione, le donne hanno cominciato ad urlare, ha allarmato il figlio dell’uomo che abita al piano di sotto. Il ragazzo infatti ha chiamato immediatamente i Carabinieri che, grazie alla tempestiva richiesta di soccorso, sono riusciti a fermare l’uomo e salvare le due donne.
Il padre di famiglia è stato portato alla caserma locale dove verrà interrogato e arrestato per tentato omicidio. Sebbene il motivo che abbia spinto l’uomo ad un simile gesto non sia noto, i militari hanno trovato nel garage di casa delle taniche di benzina. L’ipotesi è che l’uomo avesse pianificato l’aggressione e che volesse dare fuoco all’appartamento una volta ucciso la moglie e la figlia. Intanto le due vittime sono state portate in ospedale dove si trovano ricoverate ma non sono in pericolo di vita, pare infatti che abbiano riportato solo delle ferite lievi.
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Padre uccide la figlia a San Gennaro Vesuviano
Quello verificatosi a Coccaglio non è il solo caso di violenza domestica verificatosi nelle scorse ore. Una coppia residente a San Gennaro Vesuviano ha avuto una violenta lite che ha portato il marito a compiere un gesto folle: l’uomo ha gettato dal balcone la figlia Agnese (16 mesi). La moglie si è resa conto subito di quanto capitato ed è scesa per cercare di rianimare la bambina prima dell’arrivo dell’ambulanza. Nel frattempo l’uomo ha deciso di suicidarsi e si è buttato anche lui dal balcone. La piccola purtroppo è morta a causa delle ferite, l’uomo invece si trova ricoverato in ospedale.
