Aumento tumori e 5G: relazione fondata? Gli ultimi dati

Aumento tumori e 5G: la relazione sarebbe fondata, ecco cosa dicono gli ultimi dati e le ultime ricerche sul tema polemica con Icnirp.

(Pixabay)

Già nei mesi scorsi vi avevano parlato della nuova rete 5G e dei i potenziali rischi che la nuova tecnologia potrebbe portare alla salute degli esseri umani. In particolare, questa era relazionata ai danni per la fertilità. Adesso, nuovi studi documentano una relazione con l’aumento dei tumori, come chiarisce su ilfattoquotidiano.it il giornalista e scrittore Maurizio Martucci. Questi chiama in causa Fiorella Belpoggi, ricercatrice dell’Istituto Ramazzini, la quale ha a sua volta polemizzato con la Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (Icnirp).

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Dati e polemiche su relazione tra 5G e aumento tumori

“Era da aspettarselo, ora chi di dovere si prenderà la responsabilità di ignorare un pericolo”, le parole della Belpoggi, che dunque evidenzia un pericolo che esiste, anche alla luce dei risultati delle ricerche dell’istituto di cui fa parte e dell’americano National Toxicology Program. Mentre la corsa contro il tempo per ‘armarsi’ di 5G e garantire la massima copertura va avanti, i dati parlano di “aumento del rischio di tumori del cervello, del nervo vestibolare e della ghiandola salivare sono associati all’uso del telefono cellulare”.

La polemica, da più parti, è contro la Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (Icnirp), che non aggiornerebbe le linee guida e si affiderebbe a quelle redatte ormai nel 1998, oltre vent’anni fa. “Icnirp si dimostra ancora una volta inadeguato, insignificante e irrilevante”, scrivono sul loro blog gli attivisti di No Radiotion for you e il loro pensiero, sotto diverse sfaccettature, è ripreso da ricercatori illustri. Ci si chiede cosa dunque cosa accadesse che la commissione recepisse le più aggiornate prove scientifiche sulla cancerogenesi dell’elettrosmog.

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