Kabir Bedi, la morte del figlio suicida: “Lacrime in diretta tv”

Kabir Bedi, stasera ospite speciale del concerto di Al Bano e Romina Power, qualche tempo fa in tv ha parlato della morte del figlio, uno strazio enorme che ha cambiato per sempre la sua vita. 

Kabir Bedi
(screenshot video)

L’attore, divenuto celebre per il ruolo di Sandokan in un noto sceneggiato televisivo, ha confidato la ferita ancora aperta a distanza di molti anni per suo figlio Siddhart morto suicida nel 1997. Un lutto e un dolore che lo hanno profondamente segnato e hanno cambiato la sua vita.

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Kabir Bedi si confida: dalla morte del figlio a Romina Power

“Si è tolto la vita a 25 anni perchè era schizofrenico. E’ una malattia terribile e soffre non solo la persona malata, ma anche la sua famiglia. Non c’è dolore più grande per un genitore che perdere un figlio”, ha confidato l’attore, che ha alle spalle ben quattro matrimoni: “Mi sono sposato quattro volte. Sono rimasto amico di tutte le donne. Non posso darti un consiglio su come mantenere viva una storia d’amore, ma posso dare consigli su come riuscire a restare amici”.

Kabir Bedi ha anche parlato dei suoi genitori: “La storia di Sandokan ricorda quella dei miei genitori. Mia madre era inglese e ha incontrato mio padre che era uno studente di Oxford. Si sono innamorati, si sono sposati, ma lui non le dava sicurezza perché doveva tornare in India per combattere per la libertà del suo popolo. Mia madre, così, ha deciso di seguirlo”. Infine su Romina Power: “Quello che c’è stato resta tra me e lei”.

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