Antonio Logli: dopo la condanna arriva anche il licenziamento

Antonio Logli: dopo la condanna per l’omicidio di Roberta Ragusa, sua moglie, arriva anche il licenziamento dal comune di San Giuliano Terme.

Antonio Logli licenziamento
Antonio Logli con moglie e figlia

Tiene banco il caso di Roberta Ragusa, la donna, scomparsa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 da casa sua a Gello di San Giuliano. Nei giorni scorsi, Antonio Logli, il marito della donna, è stato condannato dalla Cassazione a 20 anni di reclusione per aver ucciso e fatto sparire il cadavere della moglie. Per l’uomo arriva ora un’altra tegola, sebbene questa possa ritenersi in qualche modo preventivabile: infatti, è partito l’iter per il licenziamento.

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Le decisioni del Comune su Antonio Logli

Antonio Logli è un dipendente del Comune di San Giuliano Terme e secondo il sindaco Sergio Di Maio presto arriverà il licenziamento: “In sostanza lo licenzieremo non appena avremo in mano tutte le carte necessarie”, sono le sue parole al quotidiano ‘Il Messaggero’. Quindi aggiunge: “Lo stato di detenzione ci permette automaticamente di sospendergli il pagamento dello stipendio”. Impiegato presso l’ufficio tecnico, Antonio Logli  “ha sempre svolto con professionalità il proprio lavoro” ed “è sempre stato molto cordiale e, come tutta la sua famiglia, ha sempre condotto una vita riservata”.

Anche dopo quanto accaduto, nessuno si è mai spinto oltre in un giudizio nei confronti dell’ormai ex marito di Roberta Ragusa e anzi sia l’amministrazione comunale che i dipendenti “hanno mantenuto un atteggiamento di neutralità e non ci sono mai stati discussioni o imbarazzi”. Antonio Logli si trova intanto in carcere  a “Le Sughere” di Livorno e continua a dirsi innocente. Ha anche incontrato il garante dei detenuti del Comune di Livorno, Giovanni De Peppo, il quale ha spiegato che la sua situazione viene monitorata.

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