Susanna Agnelli, chi è: vita privata e carriera della sorella dell’Avvocato

Imprenditrice, politica e scrittrice, Susanna Agnelli ha segnato a modo suo un secolo italiano: ecco tutto quel che c’è da sapere su di lei.

Susanna Agnelli è stata un’imprenditrice, politica e scrittrice italiana, protagonista a più livelli della storia del nostro paese nel secolo scorso (e non solo). Ha ricoperto diversi incarichi pubblici: prima come sindaco di Monte Argentario (1974-1984), poi come Sottosegretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri in vari governi (1983-1991), quindi come Ministro degli Affari Esteri nel Governo Dini (1995-1996), prima donna a ricoprire tale carica in Italia. Conosciamola più da vicino.

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L’identikit di Susanna Agnelli

Susanna Agnelli nacque a Torino il 24 aprile 1922, figlia di Edoardo Agnelli e di Virginia Bourbon del Monte, e sorella di Gianni Agnelli. Pur in modi e forme diverse dall’Avvocato, senz’altro il rappresentante più illustre della dinastia, è stata un’esponente di spicco della storica famiglia torinese proprietaria della Fiat, distinguendosi per le sue tante doti sin da giovanissima, quando, durante la seconda guerra mondiale, entrò nella Croce Rossa per portare il suo aiuto sulle navi che trasportano i soldati feriti.

A guerra conclusa, “Suni” (così la chiamavano in famiglia e non solo) sposò il conte Urbano Rattazzi (1918-2012), dal quale ebbe sei figli (Ilaria, Samaritana, Cristiano, Delfina, Lupo e Priscilla). Nel 1975 i due divorziarono. Nel frattempo la sorella dell’Avvocato intraprese una brillante e feconda carriera di scrittrice e memorialista: va ricordata in particolare la sua autobiografia, Vestivamo alla marinara, dove si trova la nota frase della governante Miss Parker “Don’t forget you are an Agnelli”, un best seller in Italia e all’estero, ma anche Questo libro è tuo, Ricordati Gualeguaychu e Addio, addio mio ultimo amore.

Nel 1984 Susanna Agnelli, già laureata in lettere, ricevette una laurea honoris causa in Legge dalla Mount Holyoke University del Massachusetts (Usa). Per molti anni ha inoltre curato la rubrica di posta Risposte private sul settimanale Oggi e dal 1990 è stata Presidente Telethon. Senza dimenticare che fu lei a dar vita alla Fondazione Il Faro 1997, con la finalità di accogliere, formare e inserire nel mondo del lavoro giovani in difficoltà e ogni anno organizza corsi di formazione professionale per oltre 200 giovani prevalentemente immigrati.

Per quanto riguarda la carriera politica, come accennato, Susanna Agnelli è stata sottosegretario agli Esteri dal 1983 al 1991 sotto varie presidenze del Consiglio, e tra il 1995 e il 1996 ha ricoperto il ruolo di Ministro degli affari esteri. In quella veste intraprese una battaglia, in seno alle Nazioni Unite, contro la diplomazia degli Stati Uniti d’America per impedire la riforma del Consiglio di Sicurezza che avrebbe portato di fatto all’esclusione dell’Italia dal consesso dei grandi del mondo. Nel 1979 è stata eletta alle elezioni europee per le liste del PRI e ha poi aderito al gruppo parlamentare liberaldemocratico, rimanendo in carica fino al 1981. .

Susanna Agnelli è morta a Roma il 15 maggio 2009 al Policlinico Agostino Gemelli, dove era ricoverata da oltre un mese per un grave trauma femorale dovuto a una caduta accidentale in casa. Il rito funebre è stato celebrato in forma strettamente privata nella chiesa del Convento della Presentazione al Tempio di Monte Argentario. La salma è stata cremata e le ceneri sono state disperse nelle acque dell’Argentario in una giornata di tempesta, come lei aveva espressamente richiesto.

EDS

 

 

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