Antonella Ruggiero, chi è: età, vita privata dell’ex cantante dei Matia Bazar

Il nome di Antonella Ruggiero è indissolubilmente legato a quello dei Matia Bazar, ma la sua carriera artistica va ben oltre l’esperienza in quel gruppo. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lei.   

Antonella Ruggiero è senz’altro una delle voci più versatili del panorama italiano, nonché tra le più note e apprezzate. In tanti anni di carriera ha raccontato con le sue splendide canzoni, e al tempo stesso accompagnato e seguito, l’evoluzione e la traiettoria dei costumi e del gusto del grande pubblico. Prima con i mitici Matia Bazar, poi con un percorso da solista tanto variegato quanto proficuo, toccando ambiti musicali anche (apparentemente) molto distanti tra loro, grazie alle sue indubbie doti naturali e di interprete, unite a una profonda curiosità e al desiderio di andare oltre i confini delle formule e dei linguaggi convenzionali. Conosciamola più da vicino.

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L’identikit di Antonella Ruggiero

Antonella Ruggiero è nata il 15 novembre 1952 a Genova. Ha frequentato l’Istituto d’arte e ha per un breve periodo esercitato l’attività di disegnatrice grafica in uno studio pubblicitario. Nel 1974 ha iniziato ufficialmente la sua carriera artistica con lo pseudonimo di Matia, pubblicando come solista un primo 45 giri, Io Matia. Nel 1975 è stata tra i membri fondatori nel 1975 dei Matia Bazar, a cui ha dato il nome e con cui ha raggiunto la fama in Italia e nel mondo. Nel 1989 ha lasciato il gruppo e nel 1996 ha iniziato la propria carriera da solista. Artista dal repertorio vastissimo, si distingue per un’elevata estensione vocale che le consente di passare dal registro pop a quello lirico di soprano leggero, passando per musica classica e contemporanea, sacra, corale, popolare, jazz, tango, e bandistica.

Tra i suoi grandi successi – impossibile elencarli tutti – ricordiamo Stasera che sera, Cavallo bianco, Per un’ora d’amore, Ma perché, Solo tu, Mister Mandarino, Il video sono io, Vacanze romane, Souvenir, Ti sento. Dopo sette anni di pausa durante i quali si dedica alla famiglia (nascita del figlio Gabriele) e a un percorso di ricerca spirituale e personale che la porta a numerosi viaggi (soprattutto in India), Antonella Ruggiero ritorna sulla scena musicale nel 1996 come solista con l’album Libera. Nel 1998 arriva seconda al Festival di Sanremo 1998 con Amore lontanissimo. E nel 1999 è ancora sul palco dell’Ariston con Non ti dimentico, scritta assieme al marito e produttore Roberto Colombo, con cui si classifica nuovamente seconda (Premio della Critica per il miglior arrangiamento). In primavera viene pubblicato l’album Sospesa.

Nel novembre del 2001 esce Luna crescente – Sacrarmonia, realizzato con gli Arkè Quartet, incentrato sulla musica sacra e classica, che porta la cantante a intraprendere una lunga tournée in chiese, basiliche e teatri in Italia e all’estero. Nel 2002 la canzone Controvento viene scelta come sigla iniziale della fortunata serie tv “Vento di ponente”. Nel 2003 è di nuovo a Sanremo con Di un amore (classificatasi nona). Nell’autunno 2004 Antonella Ruggiero è la prima e unica cantante a ricevere il permesso di cantare nella Santa Casa del Santuario di Loreto. Nel 2005 torna a Sanremo, con un brano scritto da Mario Venuti e Kaballà, Echi d’infinito, con cui si classifica prima nella categoria “donne” e terza nella classifica generale.

Nel 2007, accompagnata da Paolo di Sabatino e Renzo Ruggieri, partecipa al Festival sanremese con il brano Canzone fra le guerre (scritta in coppia con Cristian Carrara), cantandola sia nella versione solo e orchestra sia nella versione a cappella assieme al Coro Sant’Ilario e al Coro Valle dei Laghi, ottenendo al decimo posto finale. A maggio dello stesso anno avrebbe dovuto figurare tra gli ospiti del Family Day a Roma contro il proposito governativo di inserire norme di regolamentazione di unioni di fatto, ma dichiarò poi forfait a motivo del strumentalizzazione politica della manifestazione: “Non mi sento più di garantire la mia presenza a una manifestazione che è chiaramente schierata contro i miei principi di tolleranza, libertà e tutela dei diritti civili”, dichiarò.

Tra gli album successivi citiamo Genova, la Superba (2007), Pomodoro genetico (2008). Nel 2009 Antonella Ruggiero si impegna attivamente a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto dell’Aquila e nel 1010 è protagonista del tour Contemporanea tango, insieme al gruppo Hyperion Ensemble, cui segue il disco omonimo, pubblicato in ottobre e disponibile solo online. Sempre nel 2010 viene pubblicato I regali di Natale, un doppio CD dove interpreta alcune melodie del periodo natalizio, dal Medioevo agli anni quaranta. Seguirà nel 2014, dopo altre esperienze, L’impossibile è certo che raccoglie brani inediti dal 1989, mentre nel 2015 vengono pubblicati Requiem Elettronico in collaborazione con ConiglioViola e Cattedrali, registrato dal vivo con l’organista Fausto Caporali nella Cattedrale di Cremona. Il 25 novembre 2016, infine, esce per Sony Classical La vita imprevedibile delle canzoni, registrato presso la fabbrica Fazioli Pianoforti di Sacile: 15 canzoni del repertorio di Antonella Ruggiero vengono riproposte in una nuova veste, suonate al pianoforte classico. Ma il cantiere è ancora aperto…

EDS

 

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