Spread oggi venerdì 5 luglio: andamento in tempo reale

Spread oggi
Borsa (iStock)

Le notizie positive dall’Europa hanno portato ieri lo spread sotto quota 200, vediamo qual è l’andamento odierno in tempo reale.

Due giorni fa i commissari europei hanno stabilito che la procedura d’infrazione contro l’Italia non sarebbe stata necessaria, poiché il governo italiano aveva applicato i correttivi richiesti per rientrare in ottobre sul tasso di deficit concordato. La notizia ha dato fiducia agli investitori e lo spread, differenziale tra Btp (titoli di stato italiani) e Bund (titoli di stato tedeschi) è sceso ulteriormente, scendendo persino sotto quota 200 punti (il miglior risultato da maggio dello scorso anno). Bisogna considerare anche che tal risultati è stato possibile grazie ad una politica permissiva della Bce ed ad un calo di rendimento del Bund.

Il valore dei Btp è dunque positivo (tasso decennale sempre intorno al 2%), nella giornata di ieri si è toccato il livello più basso dal 26 maggio 2018 con lo spread che è sceso sino ai 194 punti, per poi salire prima della chiusura sino ai 206 punti con cui comincia la giornata di oggi. Tutto lascia supporre che l’andamento possa continuare ad essere positivo anche oggi e che possa verificarsi un ulteriore calo.

Ecco un grafico live attraverso il quale potete seguire in tempo reale l’andamento dello spread (Borse.it)

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Andamento spread europei

L’andamento dello spread è generalmente positivo anche negli altri Paesi europei proprio perché si beneficia della politica permissiva della Bce e del calo di rendimento del Bund. Se infatti la Danimarca, che ha comunque il miglior rendimento europeo, cede leggermente passando a quota 8.2, gli altri Paesi fanno registrare un leggero miglioramento: lo spread dei Paesi Bassi scende a 15.2, in Austria a 26.6, in Francia a 27, in Finlandia a 27, in Belgio a 34 e in Irlanda a 44 punti. Leggero peggioramento invece per la Spagna il cui spread è salito sino a quota 66 e Portogallo (82 punti), mentre continua l’andamento favorevole dell’Ungheria (271 punti).

Impostazioni privacy