Lina Sastri, chi è: età vita privata, carriera dell’attrice e cantante

Lina Sastri, nome d’arte di Pasqualina Sastri, è una delle più apprezzate attrici italiane. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lei.

Una gioventù ribelle (se ne andò di casa ad appena 17 anni), una carriera folgorante (ha lavorato tra gli altri con il grandissimo Eduardo De Filippo), una vena artistica unica, e molto altro ancora: ecco il profilo completo dell’attrice e cantante napoletana Lina Sastri.

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L’identikit di Lina Sastri

Lina Sastri è nata a Napoli, il 17 novembre del 1953 sotto il segno dello Scorpione, ed è cresciuta nel quartiere di San Lorenzo-Vicaria, senza papà. Tempo ha raccontato in un’intervista che “mio padre non c’era mai, si fece un’altra famiglia in Brasile, ha avuto due figli, i miei fratellastri, da due donne diverse, una bianca e una nera. Mai visti, nemmeno in foto”. Sua madre, invece, è morta di Alzheimer.

Il percorso di Lina Sastri nel mondo dello spettacolo inizia prestissimo: ad appena 1 anno debutta sul grande schermo nel film La bella Otero di Richard Pottier. Ma la prima esperienza da attrice vera e propria arriva nel 1977, con il ruolo da protagonista nel film Il prefetto di ferro diretto da Pasquale Squitiero. A soli 17 anni, dopo la maturità, va via di casa per inseguire il sogno della recitazione. Parte col suo primo amore, un ragazzo che le fece scoprire Stanislavskij e Grotowsky, verso Roma: senza soldi e senza esperienza, i due vivono in un sottoscala senza acqua calda prima di riuscire a ingranare.

Pian piano le cose hanno cominciato a girare per il verso giusto e Lina Sastri è diventata un’attrice e una cantante tra le più apprezzate sulla scena italiana. Nel corso della sua lunga e fortunata carriera ha lavorato con tutti i più grandi nomi del cinema e del teatro italiano, da Pasquale Squitieri a Nanni Moretti, Eduardo De Filippo e Ricky Tognazzi. Tra i suoi tantissimi film ricordiamo Ecce bombo, Cafè express, Mi manca Picone, Vite strozzate, I paladini, Strana la vita, Piccoli equivoci e il più recente Napoli Velata di Ferzan Özpetek.

Nel 1989, inoltre, Lina Sastri si è cimentata anche nel mondo della musica con il primo album omonimo, seguito da ben quattordici produzioni musicali: anche qui il successo le è piovuto letteralmente addosso. Nel 1992 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Femmene ‘e mare e nel 2002 ha tenuto un concerto niente meno che a Yokohama, in Giappone. Ha lavorato moltissimo anche in televisione e a teatro (basti citare la commedia Natale in Casa Cupiello, di Eduardo De Filippo).

Per quanto riguarda la vita privata, nel 1994 Lina Sastri si è sposata con Ruben Celiberti, un ballerino argentino. Sette anni dopo la relazione si è conclusa, ma ancora oggi i due sono in ottimi rapporti d’amicizia. L’artista napoletana non ha figli e al momento non è dato sapere se sia legata ad un altro uomo. Curiosità: nel 2011 ha ricevuto l’onorificenza di commendatore al merito dal Presidente della Repubblica, e si definisce una napoletana atipica (“Io non ho la famiglia rumorosa, non cucino bene, non mangio il ragù. Però sono profondamente napoletana”), oltre che un’artista di sinistra. Intanto nella sua città, ha anche aperto un ristorante, A Casa di Ninetta, un locale semplice nella cucina e nell’arredamento, ma molto caldo e accogliente come una casa. E dire che da bambina, pensò più volte di prendere la tonaca religiosa e diventare monaca…

EDS

 

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