LGBT, due bambini chiedono di non partecipare alla lezione: sospesi

LGBT bambini scuola
Lezione su tematiche LGBT, due bambini chiedono di essere esentati ed è caos – FOTO: istock

Due piccoli alunni di 10 anni avanzano la richiesta di essere esentati dal partecipare ad una lezione su LGBT: bambini puniti in questo modo.

Episodio controverso con protagonisti due bambini di appena 10 anni che frequentano l’equivalente della nostra quinta elementare in Inghilterra. I due hanno ricevuto una sospensione da scuola per una settimana dopo aver chiesto alla loro insegnante di potere essere esentati dalla lezione inerente il Pride Month e le tematiche LGBT. Ed uno dei due, una bambina, ha mostrato anche un video preso da YouTube, utilizzandolo per spiegare gli effetti non positivi inerenti “l’invasione dell’ideologia LGBT a scuola”. L’istituto è la ‘Heavers Farmer Primary School’ di Croydon, un sobborgo di Londra. I bambini si chiamano Farrell e Kaysey, e proprio quest’ultima afferma polemicamente: “Prima di assistere a questa lezione, tutti conoscevano il loro genere di appartenenza. Dopo ho visto i miei compagni confusi ed alcuni affermano di essere bi o transgender senza capire cosa voglia dire”. Per l’audace bimba si è venuto a creare un problema di fondo, con una lezione volta a far capire certi argomenti ma che purtroppo ha generato solo effetti collaterali.

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LGBT, le versioni delle controparti sono del tutto diverse

“I miei compagni di classe stanno perdendo la fiducia in loro stessi”. La responsabile dell’istituto ha visto questa presa di posizione dei due bambini come un aperto attacco alla comunità LGBT. E dopo la sospensione comminata ai piccoli, ha fatto seguito una segnalazione proprio alla responsabile, in quanto tale provvedimento è parso illecito.  L’insegnante sostiene che il bimbo, Farrell, avrebbe utilizzato un linguaggio omofobo ed irrispettoso dopo aver ricevuto un no alla sua richiesta di non prendere parte alla lezione. Ma lui nega tutto, e dice che, essendo di religione cristiana, non poteva prendere parte a questo. Le versioni dei bambini e della preside della scuola differiscono. Ma è certo che quanto accaduto ha creato delle divisioni.

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La sensazione è che stiano sbagliando tutti

Per alcuni si è affrontata una tematica delicata in materia sbagliata, mentre per altri è grave che dei bambini di 10 anni non possano esprimere il loro dissenso. Certo, è anche sbagliato far passare loro il messaggio che ciò che non viene condiviso dalla loro religione di appartenenza sia sbagliato a priori. E proprio questo è successo. La religione dovrebbe avere tra le sue tematiche basilari quella del rispetto del prossimo ed anche del diverso. La speranza è che qualcuno possa avere spiegato tale aspetto ai due bimbi, e che loro due cresceranno meglio se riusciranno a rendersi conto di ciò. Invece la cosa si è trasformata in una battaglia tra conservatori e liberali, e quando si finisce così, spesso nessuna delle due parti ha ragione.

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