Turchia, esplosione nave cisterna: muore marittimo italiano

Turchia, esplosione di una nave cisterna durante un carico: muore il marittimo italiano Roberto Monteguardia, altri 16 feriti quasi tutti italiani.

roberto monteguardia
(Facebook)

Un’esplosione in una petroliera ha ucciso una persona e ne ha ferito altre 16 nella provincia turca di Izmir, secondo quanto riferito dalle autorità locali. La nave è stata ancorata a un porto nell’impianto petrolchimico di Petkim gestito dalla compagnia petrolifera statale azera SOCAR. A spiegarlo ai giornalisti è stato il vice governatore di Aliaga Erhan Gunay.

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Chi era Roberto Monteguardia, vittima dell’incendio in Turchia

Da quanto è stato riferito, in ospedale sono finiti in particolare 15 marittimi italiani, un locale e un rumeno. Per uno dei quindici italiani coinvolti nell’esplosione, Roberto Monteguardia, non c’è stato nulla da fare. La nave italiana è la SynZania, della compagnia marittima Synergas. “Un incendio è scoppiato a causa di un motivo non specificato durante il collegamento con la Synzania per il riempimento di idrocarburi liquidi”, ha spiegato Petkim.

L’incendio è stato spento grazie a un rapido intervento, con l’evacuazione delle persone a bordo della nave cisterna. Synergas ha espresso rammarico e cordoglio ai familiari di Roberto Monteguardia, che faceva il primo ufficiale di macchina sul mezzo navale, quindi ha anche assicurato il più ampio sostegno dopo il tragico accaduto.

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