Attentato contro Meghan e Harry, la polizia entra in azione: cosa è successo

Attentato contro Meghan e Harry, la polizia entra in azione per prevenire la furia omicida di alcuni neonazisti. 

Meghan Markle

Grande apprensione per il principe Harry e la sua consorte. I poliziotti temono un possibile attentato di stampo neonazista e proprio per questo si sta muovendo. Harry è da mesi nel mirino di alcuni facinorosi neonazisti potenziali terroristi che lo hanno minacciato di morte e preso di mira da quando ha deciso di sposare Meghan Markle. Nelle loro menti malate il problema è che Harry ha “sporcato” la pura razza britannica unendosi in matrimonio con una donna di origini afroamericane. A scoprirlo è stata la polizia che dopo diverse intercettazioni ha proceduto all’arresto di due neonazisti, Oscar Dunn Koczorwski di 18 anni e Michal Szewczuk di 19 anni. I due, appartenenti ad un gruppo di estrema destra chiamato Sonnenkrieg Division, in diverse conversazioni auspicavano e progettavano azione violente nei confronti di Harry e di sua moglie.

Leggi tutte le nostre notizie anche su Google News: CLICCA QUI

Meghan e Harry in pericolo

Uno dei due arrestati, come riporta il settimanale Gente, aveva anche creato un fotomontaggio in cui si vedeva il duca del Sussex con una pistola puntata alla testa e una macchia di sangue che esplode intorno alla sua testa. Nell’immagine in cui c’era anche una svastica campeggiava una scritta che diceva: “Ci vediamo dopo traditore”. Quella foto era anche stata condivisa online in vari gruppi di estrema destra. Szewczuk, che aveva anche un folle blog nel quale giustificava lo stupro verso donne e bambini al fine di preservare la razza ariana, si è dichiarato colpevole di fronte alle accuse di terrorismo e possesso di materiale terroristico ed è stato condannato a oltre 4 anni di carcere. Il suo socio a soli 18 mesi di detenzione. Fermati loro due l’attenzione dell’intelligence di Sua Maestà rimane molto alta perché la presenza di altri mitomani del genere è certa così come è certa la loro pericolosità.

Impostazioni privacy