Uomo di 45 anni ubriaco alla guida di un Suv: travolti e uccisi due giovani motociclisti, aveva una bottiglia di superalcolico vuota in auto.
Dramma lungo la Tangenziale nord di Milano, all’altezza di Cinisello Balsamo. Una vicenda che mette i brividi per la sua dinamica e che è destinata ad accendere non poche polemiche sulla sicurezza stradalle. Due giovani di 26 anni e 35 anni, in sella a una moto, sono stati travolti e uccisi. Il responsabile dell’investimento era alla guida di un Suv e ha 45 anni. L’uomo è stato fermato con l’accusa di omicidio stradale. Quello che ha lasciato gli agenti della polizia stradale ancora più sconvolti è il fatto che l’uomo guidasse ubriaco.
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La dinamica dell’incidente in cui sono morti due motociclisti
Da quanto si apprende, infatti, aveva una percentuale di alcool nel sangue superiore di cinque volte rispetto a quella consentita. Su quanto accaduto, indagano gli agenti della polizia stradale di Arcore, in provincia di Monza e Brianza. L’incidente è avvenuto nel cuore della notte: una delle vittime è morta sul colpo, perché finita sotto le ruote del Suv, che lo avrebbe trasportato per diversi metri, mentre l’altra è deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale.
Il conducente del Suv è stato trasportato in codice verde all’ospedale San Gerardo con ferite lievi. Il suo tasso alcolemico era intorno a 2,5 mg per litro di sangue, il limite consentito è 0,5 mg/l. Durante la perquisizione del mezzo sul quale l’investitore si trovava, le forze di polizia hanno rinvenuto una bottiglia di superalcolico completamente vuota. Intanto, si attende anche l’esito degli esami tossicologici, per verificare se fosse sotto effetto di sostanze stupefacenti. L’uomo, piantonato in ospedale, verrà arrestato nel corso della mattinata.
