Paolo Mieli è un giornalista e saggista italiano, celebre per la sua particolare conoscenza storica e politica. Scopriamo insieme la sua storia.
Paolo Mieli nasce a Milano nel 1949. Cresciuto in una famiglia di origine semita, trascorre la sua infanzia a Milano, per poi trasferirsi, ormai adolescente, a Roma. Nella capitale porterà avanti i suoi studi classici, frequentando il liceo classico Torquato Tasso, e comincerà a gettare le basi per la sua laurea in Storia moderna e contemporanea. L’ingresso di Mieli nel mondo del giornalismo avviene precocemente: a soli diciott’anni viene assunto da Eugenio Scalfaro a L’Espresso. Col passare degli anni Paolo maturerà grandemente come giornalista, situazione che verrà corroborata dai suoi studi accademici. Tra i grandi maestri del giovane Paolo, non si possono non citare gli storici Romeo e De Felice, che gli insegneranno ad essere flessibile e avido nella conoscenza della storia.
Paolo Mieli: i primi anni, la direzione e la vita privata
La militanza nel movimento politico della sinistra extraparlamentare, Potere Operaio, influenza notevolmente la crescita giornalistica di Paolo. Nel 1971 è tra i firmatari della lettera aperta – pubblicata dallo stesso L’Espresso – nei riguardi del caso Pinelli. La posizione estremista di Mieli va col tempo a moderarsi, una delle sue guide nel mondo della stampa sarà il direttore Livio Zanetti, con il quale si legherà alla politica internazionale. Dopo un passaggio a la Repubblica e poi a La Stampa, della quale diventerà direttore nel 1990, Mieli viene chiamato come direttore dal Corriere della Sera. La guida del giornalista milanese verrà definita mielista – aggettivo che sarà poi inserito anche nel Treccani – ovvero, una testata che segue particolarmente gossip e cronaca rosa. La direzione del giornale lombardo perdurerà fino al 2009, anno in cui Mieli cederà il ruolo ad un nuovo direttore. Dal 1999 al 2017 Mieli ha pubblicato ne La Stampa e poi sul Corriere della Sera una serie di articoli accompagnati da alcuni libri scritti da lui ed interamente dedicati alla storiografia. Paolo Mieli ha collaborato a vari programmi televisivi in particolare riguardanti argomenti storici: Correva l’anno (da lui condotto), La grande storia, Italiani, Storia della prima guerra mondiale, Storia della seconda guerra mondiale, Storia della Repubblica, Passato e Presente . Ha commentato insieme a Franco Bragagna la diretta Rai della cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018. Al momento conduce il programma Rai La grande storia.
Paolo Mieli, la vita privata
Mieli è stato sposato con Francesca Socrate dalla quale ha avuto il figlio Lorenzo (1973), con Federica Alatri dalla quale ha avuto Andrea (1979) e con la giornalista Barbara Parodi Delfino dalla quale ha avuto Oleandra (1997).
