Jia Xiuquan: chi è l’allenatore della Cina femminile di calcio

Jia Xiuquan cosa sapere sull’allenatore della Cina femminile di calcio: chi è, dalla carriera di calciatore alle accuse di calcioscommesse.

Jia Xiuquan
(Alex Grimm/Getty Images)

Come giocatore, Jia Xiuquan ha giocato prevalentemente la maggior parte della sua carriera nella Bayi Football Team. Durante la sua permanenza a Bayi, ha vinto due scudetti e a livello personale il premio Golden Ball della Chinese Football Association nel 1983, 1984 e 1986. Diventa così uno dei primi calciatori cinesi a fare l’exploit e suscitare l’interesse di squadre europee, tant’è che nel 1987 passa al Partizan Belgrado. Conclude la sua carriera da calciatore nel 1993 al Gamba Osaka. Allenatore di grande esperienza nel calcio, la sua Cina femminile è l’avversaria dell’Italia il 25 giugno 2019 ai campionati mondiali in corso in Francia.

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Cosa sapere sull’allenatore Jia Xiuquan

Nel 1982, ha fatto il suo debutto per la squadra nazionale cinese, tuttavia sarebbe salito alla ribalta nella Coppa d’Asia AFC del 1984, dove la Cina finì seconda classificata e Jia venne nominata personalmente come miglior calciatore del torneo. Ha anche capitanato la squadra dal 1987 fino al 1992 dove guidò la Cina nel girone di qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA. Con la selezione nazionale cinese ha totalizzato 55 presenze e dieci marcature. Dopo essersi ritirato, Bayi Football Team ha offerto a Jia la possibilità di ricongiungersi a loro e allenarli per un breve periodo, tuttavia la sua presenza all’interno della squadra non è stata in grado di sollevarli da un periodo difficile.

Ha poi allenato lo Shaanxi Guoli, una squadra neonata, e questo ha fatto sì che la federazione cinese lo notasse chiamandolo come allenatore dell’Under 17. Torna al Bayi, ma con risultati deludenti, quindi è chiamato ad allenare la squadra nazionale di calcio under 23 della Cina, tuttavia questo è stato di breve durata e si è dimesso nel febbraio 2004. Torna nel 2005 e si qualifica alle olimpiadi del 2008, quindi lo chiama lo Shanghai Shenhua, con cui arriva secondo in campionato. La gioia dura poco: arrestato per aver ricevuto bustarelle durante il suo periodo alla squadra giovanile cinese, le accuse cadono soltanto diversi mesi dopo e l’allenatore può riprendere la sua carriera. Il 2 giugno 2014, diventa allenatore del Henan Jianye. Nel 2017 è alla guida dell’Under 20 cinese e dallo scorso anno della nazionale femminile.

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