La rivelazione di Marco Carta sul furto alla Rinascente: “Se avessi saputo…”

marco carta rinascente
(Screenshot Video)

Marco Carta torna a parlare dopo il caso delle magliette rubate alla Rinascente: “Non ero conscio, se avessi saputo…”

Sono passate oltre tre settimane dallo ‘scandalo’ del furto alla Rinascente di Milano che ha visto coinvolti Marco Carta e la sua amica Fabiana Muscas. L’eco intorno a quell’episodio si è man mano spento, anche perché il cantante è stato scagionato dall’accusa di furto e a settembre sarà processato ‘solo’ per concorso. Ma è chiaro quei giorni tormentati, la gogna via web e le copertine di tutti i giornali rappresentano un ricordo ancora molto chiaro per il vincitore dell’edizione 2009 del Festival di Sanremo. “Mi hanno preso le impronte digitali e mi hanno fatto le foto segnaletiche, sono stato arrestato e sono finito in prima pagina sui giornali come se fossi un pericoloso criminale”, ha infatti raccontato nel libro Libero di Amare, pubblicato qualche giorno fa.

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La rivelazione di Marco Carta sul furto alla Rinascente: “Non ero conscio…”

Insomma, nonostante i conti con la giustizia non siano affatto chiusi, Marco Carta ritiene di non aver commesso alcun errore. E’ lo stesso cantante ad affermarlo in un’intervista rilasciata a Metro: “Sono tranquillo per il processo di settembre, anzi: non vedo l’ora! Le critiche sui social mi hanno fatto male. Del furto? Non ero conscio, altrimenti mi sarei dissociato o l’avrei impedito”. Lo stupore per ciò che è accaduto è lo stesso che viene raccontato nel libro: “Mi sono diretto all’uscita ed ho passato i controlli, la mia amica è passata dopo di me ed è suonato l’allarme. Se avessi avuto qualcosa da nascondere avrei potuto semplicemente andarmene, invece sono tornato per vedere cosa accadeva e mi hanno chiesto se fosse una mia amica, se fossimo insieme e ho detto di sì. Negli uffici hanno trovato le magliette nella borsa della mia amica ed io sono rimasto sconcertato”.

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