Sofia Corradi è stata ribattezzata ‘Mamma Erasmus’, il programma nato nel 1987 grazie alla sua battaglia: le è stato assegnato il Premio Marisa Bellisario.
Se non avesse intrapreso quella battaglia, personale ma soprattutto altruistica e futuristica, oggi non esisterebbe l’Erasmus. Sofia Corradi si è appena aggiudicata il Premio Marisa Bellisario, assegnatole per quell’idea all’apparenza folle ma trasformatasi in un autentico modo di vivere e pensare allo studio, allo scambio, all’interculturalità e all’Europa. Se milioni di ragazzi hanno potuto viaggiare, su e giù per il Vecchio Continente, infatti, lo devono soprattutto a lei. Ma chi è Sofia Corradi? Andiamo a conoscere meglio la sua storia.
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Chi è Sofia Corradi: storia e biografia di ‘Mamma Erasmus’
Nata a Roma, nel 1957 Sofia Corradi si è trasferita in America grazie a una borsa di studio. Un master in Diritto comparato alla Columbia University, il rientro in Italia e poi l’amara scoperta: gli esami non potevano essere convalidati. All’epoca, infatti, non c’era possibilità di far riconoscere le esperienze di studio all’estero. E’ in quel momento che la Corradi inizia a partorire l’idea che si trasformerà in realtà molti anni dopo, il 14 maggio 1987. Quel giorno, il Consiglio dei ministri europeo sancisce ufficialmente la nascita del programma Erasmus (European Region Action Scheme for the Mobility of University Students). Frutto di una battaglia durata un’infinità, portata avanti da Sofia Corradi.
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Quest’ultima ha affrontato scetticismo e pregiudizi, incontrando innumerevoli difficoltà. “Ricordo che più di una volta per riuscire a farmi passare al telefono qualche personaggio importante ho dovuto dire che ero la segretaria del professor Corradi, dato in inglese ‘professor’ valeva per maschio e femmina”, ha raccontato ai microfoni di Tpi. Ma ‘Mamma Erasmus’, come è stata ribattezzata, si gode oggi i frutti delle sue convinzioni. “Non osavo sperare in un successo così, ma lo sognavo con tutte le mie forze”, ha dichiarato ancora.
