Esplosione a Rocca di Papa, è morto il sindaco eroe Crestini: aveva salvato i dipendenti comunali

emanuele crestini
Il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini col premier Conte (Facebook)

Esplosione a Rocca di Papa, morto anche il sindaco eroe Crestini: intossicato dal fumo per mettere in salvo i dipendenti comunali. 

Era rimasto gravemente ferito nell’esplosione del palazzo del Comune lo scorso 10 giugno. Oggi il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini che era ricoverato al Centro Grandi Ustioni dell’ospedale Sant’Eugenio non ce l’ha fatta ed è morto. Era rimasto ustionato intossicato per compiere l’atto eroico di mettere in salvo tutti i dipendenti del suo Comune.

Chi era Emanuele Crestini, il sindaco di Rocca di Papa

Laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali alla LUMSA di Roma nel 2013, Emanuele Crestini classe 1972 è stato eletto sindaco di Rocca di Papa il 5 giugno 2016 a capo di una coalizione di civiche.

Emanuele Crestini viene eletto sindaco nel 2016 al ballottaggio a capo di una coalizione di civiche: Aperta Mente, Insieme per Rocca di Papa, Rocca in Comune, Territorio e Partecipazione. Al primo turno, ottenne il 42,3% dei consensi contro il 35,6% della candidata del Pd e di altre liste civiche, Marika Silvia Sciamplicotti. Al ballottaggio si impose poi con il 63,2% dei consensi. Prima commerciante, quindi barista del Gran Caffé Roma di Frascati, Emanuele Crestini è stato consigliere comunale tra il 2011 e il 2016, prima di ricoprire la carica di primo cittadino.

Prima di questa tragica vicenda, era stato al centro delle cronache nazionali per quanto avvenuto ad agosto 2018, quando un gruppo di migranti sbarcati dalla Nave Diciotti dovevano essere trasferiti nel centro di accoglienza “Mondo migliore” proprio a Rocca di Papa. Nella cittadina, molti esposero striscioni di benvenuto, ma altrettante furono le proteste e il sindaco si smarcò sottolineando: “Capisco le preoccupazioni, ma i migranti li ha mandati Salvini, non li ho certo chiamati io”. Nei giorni scorsi, il primo cittadino aveva preso parte a impegni istituzionali tra cui gli Internazionali di Equitazione, tenutisi presso il Centro Equestre dei Pratoni del Vivaro, nella cittadina alle porte di Roma. Emanuele Crestini era legato al padre Luciano, scomparso nel 2018.

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